BETTEGA (LEGA)/”DUE INCIDENTI
E IL TRAFFICO VA NEL CAOS.
DOV’È IL PIANO D’EMERGENZA?”

Lunedì 9 gennaio mi sono trovata incastrata nel caos del traffico di Lecco, ammattito per un paio di incidenti nel tunnel dell’attraversamento. Un tragitto breve, dal ponte nuovo alla rotonda del Caleotto e poi in via Fiandra, si è trasformato in una trappola: metri percorsi a passo d’uomo, con una puzza da gas di scarico che avrà fatto impazzire la centralina che rileva l’inquinamento atmosferico, vari tentativi inutili di individuare un tragitto alternativo.

C’è una soluzione per questi spiacevoli inconvenienti? Sì, a parere del sindaco di Lecco Gattinoni: il quarto ponte! La soluzione è quindi aspettare tutti gli anni che servono per gli accordi tra tutti gli enti coinvolti, per il progetto esecutivo, per reperire i soldi necessari, per la realizzazione dei lavori e il loro collaudo: sembra una presa in giro. Agli automobilisti farebbe piacere vedere qualche iniziativa più immediata naturalmente.

La verità è che dall’inaugurazione del tunnel Monte Barro-San Martino, il 25 ottobre 1999, dovrebbe esser pronto un piano d’emergenza la cui attivazione scatta in caso d’incidenti in galleria, eventi non rari e soprattutto imprevedibili.

Un sindaco che è in carica da oltre due anni non può raccontare che deve ancora accordarsi con Prefettura e Questura, che deve ancora rivedere la catena di comunicazioni e procedure. Nessuno nega che il piano d’emergenza possa essere variato, aggiornato, ma allora perché non l’ha fatto finora? Eppure l’amministrazione comunale ultimamente si è dedicata parecchio al tema della viabilità, anche in modo fantasioso visti i risultati ottenuti.

Studi dei flussi e dei dati del traffico nella varie ore del giorno e nei vari giorni della settimana, quando ci sono vacanze e quando sono aperte le scuole, con il sole e con la pioggia, con orari di apertura e chiusura del ponte vecchio. Gli esperti ci sono, che si adegui subito il piano d’emergenza.

Cinzia Bettega
Capogruppo Consiglio comunale di Lecco
Lega Lombarda per Salvini premier