LECCO – Ha raggiunto livelli farseschi la vicenda della biblioteca civica di Lecco, con cooperative fallite, promesse, appalti poco convincenti, nuove promesse, assegnazione ad un nuovo gestione, severo annuncio di revoca dell’appalto, e due mesi dopo la giravolta: “l’incarico non si revoca più, ma ci sarebbe aspettati di meglio”.
“Spiazzando e anticipando le pronte osservazioni – scrivemmo il 24 luglio scorso -, l’assessore alla Cultura Simona Piazza ha annunciato in consiglio comunale la revoca dell’assegnazione a “L’indice”, facendo subentrare la seconda realtà classificata nella gara per la gestione della biblioteca Pozzoli. La terza società in un anno sotto il tetto della biblioteca”.
Nel frattempo pare che la società vincitrice della gara, già nota nel territorio, abbia deciso autonomamente di migliorare i livelli salariali dei dipendenti ottemperando così alle mancanze evidenziate a luglio. Di conseguenza le scelte sono cambiate, e mutata è pure la versione ufficiale della decisione estiva.
Recita infatti un comunicato ufficiale diffuso pochi istanti fa: Nel corso del Consiglio comunale dello scorso 23 luglio l’assessore Piazza comunicava un supplemento di verifica in corso da parte degli uffici sull’appalto della Biblioteca, non escludendo anche la messa in discussione e la revoca dell’incarico provvisorio effettuato a seguito della gara. Detta verifica, effettuata dagli uffici, si è recentemente conclusa e il percorso di affidamento dei servizi bibliotecari, sia per la Biblioteca Civica, sia per il Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese, ha portato alla conferma del servizio alla Cooperativa L’Indice di Robbiate.
E continua: È bene ricordare che questa amministrazione l’anno scorso, in previsione della nuova gara per l’affidamento dei servizi bibliotecari, aveva esplicitato l’orientamento finalizzato a dare priorità a una durata maggiore del contratto, alle condizioni di professionalità e di migliore retribuzione del personale impiegato. Inoltre aveva garantito il potenziamento qualitativo e quantitativo dei servizi; ciò è stato conseguito mettendo a disposizione del prossimo triennio 100 mila euro aggiuntivi allo storico di spesa precedente. Gli atti di gara conseguentemente predisposti hanno recepito queste volontà e queste attenzioni.
La gara è stata aggiudicata alla Cooperativa L’Indice di Robbiate, soggetto esperto in servizi bibliotecari e da molti anni operante sul territorio con buoni risultati di servizio. Una volta avviato il servizio (1-06-2018), sono state esaminati i contratti di lavoro sottoscritti tra la cooperativa ed i propri operatori, dai quali sono emerse alcune differenze di inquadramento rispetto a quanto si attendeva. Tuttavia, la Cooperativa aveva autonomamente deciso di riconoscere al proprio personale un livello retributivo più alto, non solo dai livelli minimi previsti, ma anche da livelli addirittura superiori.
Per questa ragione non si è dato corso al procedimento doverosamente avviato per approfondire la situazione, e di cui si è informato il Consiglio comunale a fine luglio, e alla fine tecnicamente è stato valutato opportuno confermare la Cooperativa L’Indice. Infatti, il possibile passaggio alla seconda classificata, sarebbe costato più risorse all’Amministrazione e la retribuzione del personale sarebbe stata più bassa di quella attualmente applicata.
È innegabile che le aspettative iniziali dell’Amministrazione fossero più alte, ma si sono scontrate con una condizione oggettiva dei contratti collettivi nazionali di lavoro, che non riconoscono adeguate condizioni di trattamento economico al personale impiegato in questo tipo di servizi culturali ed educativi.
Riteniamo importante evidenziare che il confronto comparativo svolto con altre realtà locali dimostra chiaramente che le risorse messe da noi in campo per questi servizi sono tra le più alte, analogamente al trattamento stipendiale degli operatori incaricati.
Siamo sicuri che, anche alla luce delle pregresse positive collaborazioni con L’Indice, cooperativa che ha dato prova di competenza e professionalità, la prosecuzione di questa esperienza consentirà un ulteriore miglioramento dell’offerta di servizi per la città e per tutto il territorio provinciale.
Questa nota per una doverosa informazione e per evitare polemiche strumentali basate su presunte contraddizioni di una procedura complessa, ma chiara nel suo svolgimento e basata su approfondimenti tecnico giuridici affrontati anche con il supporto legale.