BIONE: NUOVAMENTE A RISCHIO
L’APERTURA DELLA STRUTTURA.
E C’È CHI CHIEDE LE DIMISSIONI

Centro Sportivo BioneLECCO – L’anno si è chiuso con la proroga della gestione del centro sportivo comunale. In pochi giorni la situazione si è ribaltata. L’accordo raggiunto al fotofinish tra la Giunta Brivio e il gestore uscente, Sport Management, potrebbe infatti non avere un futuro, stracciato proprio dai tecnici del municipio.

Durissime le reazioni della politica, a partire da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che per voce di Giacomo Zamperini chiede le dimissioni dei responsabili a Palazzo Bovara, e si appella all’assessore regionale Antonio Rossi per un “commissariamento”.

lega presidio migranti fratelli d'italia zamperini“Abbiamo appreso questa mattina che la Giunta di Lecco ha “sfrattato” i gestori del centro sportivo comunale dopo che, il 30 dicembre scorso, aveva con loro siglato un accordo per continuare a tenere aperto il Bione. Adesso il centro potrebbe chiudere per davvero, sacrificando le speranze di centinaia di atleti, giovani e meno giovani, società sportive, o semplici tifosi e amanti dello sport. Inoltre, possiamo solo immaginare la rabbia di coloro che hanno speso dei soldi facendo degli abbonamenti annuali dei quali rischiano di non poter più usufruire. Un sogno spezzato che lascia l’amaro in bocca! Adesso che fare? Tanto per cominciare, in un paese normale, l’assessore allo sport ed il presidente della commissione consiliare competente si sarebbero già dimessi! Noi, dopo questa ennesima manifestazione di incompetenza amministrativa, chiediamo all’assessore Antonio Rossi ed a Regione Lombardia di intervenire e “commissariare” politicamente la vicenda, affidando ad un tecnico capace il difficile compito di scongiurare la chiusura del centro sportivo. Infine, diciamo che sarebbe meglio per tutti se ad essere sfrattati fossero Virginio Brivio e la sua incapacità politica… Per il bene della città e dei lecchesi, vi diamo un consiglio: fate le valige e sloggiate prima che sia troppo tardi!