BOLLETTINO MONTAGNA SICURA:
FINE SETTIMANA CON LA PIOGGIA
PERICOLO VALANGHE IN AUMENTO

RAIN CONTINUES TO HIT NORTHERN ITALYINTROBIO – Bollettino di venerdì 5 febbraio 2016. Pericolo valanghe 1 debole. Vi sarà un aumento di pericolo valanghe nella giornata di domenica. Sui versanti sud la neve è presente attorno ai 2.000 m. Sui versanti nord da 1.800 m. Il caldo diurno ed il freddo notturno hanno provocato la formazione di ghiaccio su tutti i sentieri, si raccomanda l’uso dei ramponi e piccozza.

I rifugi sono tutti aperti per il fine settimana, ad esclusione del rifugio Rosalba, Bietti ed Elisa. Gli impianti di sci dei Piani di Bobbio sono aperti: festivi dalle 8,00 alle 16,30; feriali dalle 8,30 alle 16,30. La funivia dei Piani di Artavaggio è aperta tutti i giorni dal 24 dicembre al 31 marzo dalle 8,30 alle 17,00. La funivia dei Piani d’Erna è aperta tutti i giorni dalle 8,30 alle 17,00. La funivia dei Piani delle Betulle è aperta tutti i giorni, dalle 8,30 alle 17,00.

Zero termico a 1.700 m. in abbassamento a 1.000 m. Vento moderato da sud ovest. Venerdì il tempo sulle nostre montagne sarà soleggiato. Sabato in mattinata ultime schiarite con addensamento della nuvolosità e nel tardo pomeriggio prime precipitazioni da quota 1.100 m. Domenica coperto e precipitazioni frequenti da quota 1.000 m. in calo fino a fondovalle. Lunedì al mattino nuvoloso con qualche schiarita, nel pomeriggio possibili precipitazioni. Martedì nuvoloso con precipitazioni. Mercoledì abbastanza soleggiato.

 

Per ulteriori informazioni chiamare il n. 335 6049823, risponderà una guida alpina della Casa delle Guide di Introbio (www.casadelleguide.it).

Realizzazione del Servizio INFO POINT della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera a cura della Casa delle Guide di Introbio e con il patrocinio del Soccorso Alpino in relazione al progetto “Montagna sicura”.

 

Soccorso Alpino Lombardo
XIX DELEGAZIONE Lariana

COMUNITA’ MONTANA
VALSASSINA  VALVARRONE
VAL D’ESINO E RIVIERA

CASA DELLE GUIDE – Introbio

Progetto “MONTAGNA SICURA”