LA BRAMBILLA ATTACCA:
VOTATE NOI, NON GRILLO
MA IL PDL “SI SPACCA”

LECCO – “Restituiremo l’Imu”. Sottolinea Michela Vittoria Brambilla. Il commissario della sede provinciale di Lecco spiega la priorità del partito. “Sto cercando di dividermi tra l’Emilia Romagna e Lecco – continua l’ex ministro –. Nei prossimi giorni i lecchesi potranno vedere le nostre pubblicità sui pullman della Sal che gireranno nel capoluogo. Ci è sembrata una cosa carina per diffondere le nostre proposte”.

Il sorpasso è fattibile. “Il nostro trend è in crescita – spiega -, mentre la coalizione di centrosinistra ha un trend negativo”. L’ex ministro minimizza il successo di Grillo mercoledì sera. “La Questura ha detto che cinquemila persone lì non ci stanno – ironizza –: lui è un bravo comico, ma non ho ancora visto lavorare le persone del Movimento 5 stelle”. Il commissario del Pdl provinciale lancia un appello agli elettori: “Voglio dire ai cittadini che non vogliono fare vincere la sinistra che con questa legge elettorale il voto devono darlo a noi. La coalizione che avrà un solo punto in più avrà un premio di maggioranza. È più utile dare il voto a una coalizione forte, gli altri sono sprecati”.

La Brambilla sta cercando anche di ricompattare il partito. “Ho scelto di riconfermare i coordinatori nel ruolo che già avevano – continua – così possono lavorare meglio. Inoltre abbiamo individuato i responsabili elettorali”. Una soddisfazione per il commissario è quello di aver “ricompattato” il Pdl a Calolziocorte. “Non ci sono più due gruppi, Pdl e Circoli, ma ora ce n’è solo uno – afferma –. Questa è una cosa fondamentale sotto elezioni. Per me è un primo grande risultato, sono contenta”.

Non altrettanto felice l’altra anima del Pdl, che ha contestato qualunque “scelta unilaterale” che non dovesse passare attraverso gli organismi eletti. E il Direttivo provinciale comunica: “Qualsiasi nomina, conferma o variazione è da fare di concerto con il Vice Coordinatore Vicario Antonio Pasquini e con il Direttivo eletto al Congresso provinciale e attualmente in carica. Nessun valore può darsi, ai sensi dello statuto, a scelte unilaterali”.