BRASILE IN FESTA: FEIJOADA
E CAIPIRINHA PER FESTEGGIARE
A LECCO IL 4 A 1 AL CAMERUN

FESTA BRASILELECCO – Feijoada, caipirinha e un maxi schermo per vedere il match tra Brasile a Camerun. Sono stati gli ingredienti della festa in salsa brasiliana di scena alla tana del luppolo a Lecco.

Una serata all’insegna della cucina tipica e del divertimento che ha richiamato molti brasiliani che vivono in zona. “Abbiamo iniziato a seguire le partite tutti insieme in privato – ha spiegato Marinalva Da Rocha, organizzatrice dell’evento – così abbiamo pensato di ritrovarci insieme qui e tifare la nostra squadra stando sempre in compagnia. Ci riuniamo in più occasioni per il piacere di stare insieme e ricordare il nostro Brasile”.

In effetti la comunità brasiliana, come ci conferma Marinalva, sta crescendo molto e oggi conta circa una cinquantina di persone in tutta la provincia. “Questa non è la prima volta che organizziamo qualcosa – ha sottolineato – poi ci sono anche realtà più consolidate che organizzano diversi eventi, non è escluso che anche noi possiamo creare una nuova associazione”.

Il calcio, come è risaputo, rappresenta una passione per i brasiliani:”In questo momento mi piace partecipare anche perché sono vicina a chi sta manifestando per le strade del Brasile contro il sistema politico socio economico. E’ giusto che il cittadino brasiliano come di qualsiasi altra parte del mondo abbia il diritto all’educazione, alla salute e al lavoro”.

FESTA BRASILEE sulla polemica se era il caso di organizzare il campionato mondiale in Brasile o no, Marinalva è convinta che si tratti di una grande opportunità: ”L’organizzazione è stata onerosa, ma il Brasile ha risorse enormi e il governo avrebbe potuto mettere in condizione tutti i cittadini per farli vivere in condizioni di benessere, ma visto il sistema abbastanza antico purtroppo questo non è stato possibile. Hanno accettato e secondo me è stato un bene per la nazione perché è un’occasione per parlarne, come per me ora. Abbiamo i riflettori di tutto il mondo puntati sul Brasile e possiamo far conoscere il vero Brasile che non è solo samba o carnevale o prostituzione, ma una realtà di persone che lavorano, studiano e si impegnano per avere una vita degna”.

L’amore per il suo paese affiora a ogni singola parola pronunciata e infatti Marinalva ammette che vorrebbe ritornare nella sua Rio de Janeiro:”Vivo a Lecco dal ’92, da quando mi sono sposata con mio marito, ma se devo essere sincera mi sto impegnando per trovare un posto di lavoro in Brasile, l’ideale per me sarebbe vivere otto mesi in Brasile e il tempo restante qui”.

Evidentemente la saudade do Brasil ha colpito anche Marinalva; per fortuna a confortarla, almeno in parte, ci sono questi Mondiali che le danno l’opportunità di vedere spesso, seppur da uno schermo della tv, i luoghi a lei familiari.

Elena Pescucci

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