BRIVIO SCRIVE AI LECCHESI:
“ECCO COSA CI IMPEDISCE DI FARE IL PATTO DI STABILITA’ ”

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LECCO – Virginio Brivio coglie l’occasione dell’imminente Giornata della trasparenza e invia una lettera aperta ai lecchesi (i residenti e gli operatori economici). Oggetto, quei 28 milioni di euro “blindati” dal patto di stabilità (che arrivano addirittura a 46 milioni sommando tutte le voci).

Nella lettera del sindaco sono elencate tutte le opere già “cantierabili” per le quali Palazzo Bovara ha le risorse ma che non può realizzare proprio a causa del famoso Patto.

Lettera aperta ai cittadini e agli operatori economici di Lecco

Lecco, 9 maggio 2013

Carissimi,

abbiamo colto l’occasione della seconda Giornata per la Trasparenza, in programma sabato 11 maggio a Lecco, per illustrare un meccanismo di cui si sente molto parlare, ma di cui si conosce ancora troppo poco il funzionamento e le serie conseguenze: il cosiddetto Patto di Stabilità.

Con la Giornata della trasparenza il Comune di Lecco intende presentare pubblicamente un bilancio trasparente dei risultati raggiunti nella propria attività di questi primi tre anni di mandato amministrativo e illustrare i principali progetti innovativi in corso di attuazione e sviluppo.

All’interno di queste attività, sabato mattina, verrà illustrato nel dettaglio dal personale comunale in un apposito stand anche il Patto di Stabilità, un meccanismo che – di fatto – limita fortemente i Comuni nella capacità di spendere risorse economiche già disponibili. I limiti del Patto servono infatti per rispettare i vincoli imposti dall’Unione Europea a garanzia del debito pubblico nazionale, accumulato nel corso dei decenni.

L’aspetto più grave e preoccupante del Patto di Stabilità riguarda il fatto che ai Comuni viene impedito di impiegare denaro proprio già disponibile nelle casse comunali.

Inoltre, la recente azione del Governo che ha consentito di sbloccare una parte dei pagamenti per i Comuni non ha purtroppo avuto effetti positivi sui Comuni virtuosi, come il nostro, che hanno fatto ogni sforzo possibile per rispettare in passato la tempistica per i pagamenti delle fatture.

Molto spesso, e questo vale anche per il nostro Comune di Lecco, ci sono opere già cantierabili, che migliorerebbero la qualità della vita di tutti noi, e che non possono proseguire a causa del Patto di Stabilità. Per Lecco la cifra bloccata per queste opere, già praticamente pronte per essere appaltate, ammonta a 28.599.654,28 euro.

Per essere ancora più precisi, vorrei elencare tutte le opere già cantierabili per le quali il nostro Comune ha le risorse ma che non può realizzare a causa del Patto di Stabilità:

–        Palazzo di Giustizia: progetto di completamento zone torre e piazza. Importo e attuale fase di progettazione: € 7.700.000,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 7.700.000,00 di cui: € 3.000.000,00 finanziato con mezzi dell’ente e la rimanente quota con contributo a carico dello Stato

–        Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza di Villa Manzoni – 1° intervento. Importo e attuale fase di progettazione: € 2.593.436,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 2.593.436,00

–        Manutenzione periodica e straordinaria degli immobili di proprietà comunale – finanziamento 2011. Importo e attuale fase di progettazione: € 1.710.000,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 1.710.000,00

–        Manutenzione periodica e straordinaria degli immobili di proprietà comunale – finanziamento 2012. Importo e attuale fase di progettazione: € 666.000,00 (approvato progetto definitivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 666.000,00

–        Interventi di sostituzione delle coperture in amianto di edifici di proprietà comunale  (scuole primarie Toti di Maggianico e Diaz di San Giovanni, scuola dell’infanzia di Germanedo in Via Gilardi, spogliatoi atletica e calcio CS Bione). Importo e attuale fase di progettazione: € 1.175.000,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 1.175.000,00

–        Realizzazione nuovo Ostello della Gioventù. Importo e attuale fase di progettazione: € 1.400.000,00 (La previsione dei costi di completamento dell’opera è stata stimata nell’anno 2011). Risorse disponibili nel bilancio: Le risorse finanziarie attualmente disponibili ammontano a circa € 1.200.000,00, alle quali si aggiungono € 300.000,00 previsti nel bilancio dell’anno 2013. L’intervento è cofinanziato al 50% dalla Provincia di Lecco.

–        Riqualificazione vie e piazze cittadine – finanziamento 2010 (Vie Adamello, F.lli Bandiera, Balicco, XI Febbraio, Papa Giovanni XXIII, Montanara, Sto Stefano, De Gasperi e incrocio con Via Pasubio, parcheggio Via Magnodeno). Importo e attuale fase di progettazione: € 2.000.000,00 (approvato progetto definitivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 2.000.000,00 di cui € 388.185,59 finanziati con contributo regionale per la riqualificazione di Via Adamello.

–        Manutenzione periodica e straordinaria strade, verde e impianti tecnologici – finanziamento esercizio 2008. riappalto progetto a seguito risoluzione contrattuale. Importo e attuale fase di progettazione: € 575.605,28 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 575.605,28

–        Manutenzione periodica e straordinaria strade – finanziamento esercizio 2011. Importo e attuale fase di progettazione: € 1.685.000,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 1.685.000,00.

–        Manutenzione unificata  strade, verde e impianti tecnologici – finanziamento esercizio 2011. Importo e attuale fase di progettazione: € 1.808.000,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 1.808.000,00

–        Manutenzione unificata strade, verde e impianti tecnologici – finanziamento esercizio 2012. Importo e attuale fase di progettazione: € 1.783.763,00 (approvato progetto definitivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 1.783.763,00

–        Sottopasso ciclopedonale ferroviario in via alla Spiaggia da realizzarsi con trasferimento risorse a RFI. Importo e attuale fase di progettazione: € 1.500.000,00 (non avviata la progettazione). Risorse disponibili nel bilancio: € 700.000,00, € 800.000,00 da reperire nel bilancio pluriennale

–        Riqualificazione e manutenzione straordinaria parco Belgiojoso. Importo e attuale fase di progettazione: € 355.000,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 355.000,00

–        “Villa Ponchielli – Interventi urgenti per il contenimento del degrado”. Importo e attuale fase di progettazione: € 280.000,00 (elaborato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 280.000,00

–        Interventi di ripristino delle strutture appartenenti al “Centro Sportivo Bione”, finalizzati alla successiva Certificazione di Idoneità Statica. Importo e attuale fase di progettazione: € 330.000,00 (approvato progetto esecutivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 330.000,00

–        Interventi di manutenzione straordinaria delle opere a protezione dalla caduta massi nell’area del Monte San Martino – zone di Pradello, Caviate e Rancio. Importo e attuale fase di progettazione: € 3.037.850,00 (approvato progetto definitivo). Risorse disponibili nel bilancio: € 3.037.850,00 di cui: € 1.187.850,00 finanziati con contributo regionale.

Come è facile intuire, realizzare questi interventi non sono consentirebbe di migliorare la nostra città e dotarla di servizi più efficienti, ma sarebbe anche un forte impulso all’economia, fornendo commesse alle imprese e mettendo in circolazione denaro e lavoro.

Alla somma di 28.599.654,28 euro dobbiamo aggiungere altri importi per investimenti (anche diversi dalle opere pubbliche) del Comune di Lecco o di enti pubblici (es. Politecnico, CNR, Convenzione con Comuni per Piani Resinelli ecc.) pari a oltre € 17.400.000, già accantonati a bilancio, anch’essi non utilizzabili a causa del Patto di Stabilità per un totale quindi di oltre 46 milioni di euro.

Il patto è tanto più perverso che non solo impone il blocco degli investimenti (anche se interamente finanziati), ma  costringe anche i Comuni ad attivare piani di alienazione per raggiungere gli obiettivi posti per ciascun anno dalle varie leggi finanziarie onde evitare l’applicazione di pesanti sanzioni a carico dei Comuni.

Un ulteriore beffa: la somma di oltre 46 milioni di euro ha un vincolo di destinazione per investimenti e quindi non può essere quindi utilizzata per finanziare le spese correnti (stipendi, servizi, spese sociali, utenze, ecc) per le quali è invece necessario acquisire risorse mediante il ricorso all’addizionale IRPEF, l’IMU, la TARSU/TARES, ecc.

In conclusione, possiamo dire che il Patto di Stabilità impedisce a Lecco di investire oltre 46 milioni di euro che abbiamo a disposizione. Soldi che i cittadini lecchesi ci hanno consegnato e che non possono essere utilizzati per la città con effetti immediati: impossibilità di effettuare altri interventi di manutenzione nelle scuole (es. rifacimento del tetto in eternit in tre scuole), sulle strade, sugli immobili comunali (es. Villa Manzoni), riduzione dei tagli dell’erba…

Come Comune intendiamo prenderci alcuni impegni precisi:

–        razionalizzazione delle spese correnti a favore degli investimenti

–        attuazione di un piano di valorizzazione dei beni immobili non più essenziali per il Comune

–        razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune

–        individuazione di nuove forme di collaborazione con il privato sul terreno della realizzazione di opere pubbliche e interventi a sostegno dell’occupazione

Nelle prossime settimane, insieme agli altri Comuni italiani, intendiamo avviare un dialogo serrato con il nuovo Governo nazionale e regionale per trovare una soluzione a questo drammatico problema. Nel frattempo è importante che tutti i cittadini ne siano consapevoli e ci aiutino in questa “battaglia” di sensibilizzazione verso coloro che possono assumere decisioni importanti a livello nazionale e regionale per le nostre comunità.

 

Grazie per l’attenzione,

Virginio Brivio
Sindaco di Lecco