CALCIO LECCO: 1000 EURO DI MULTA PER UNA BESTEMMIA NEL MINUTO DI SILENZIO

LECCO – Mille euro di multa alla Calcio Lecco per una bestemmia urlata da un tifoso durante il minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco. È questa la decisione del giudice sportivo, che ha sanzionato la società bluceleste dopo quanto accaduto sugli spalti del settore Curva Nord durante l’ultima gara di campionato con l’Atalanta U23. L’episodio, avvenuto in un momento di raccoglimento solenne disposto dalla FIGC, è stato udito chiaramente sia dal pubblico che dai giocatori in campo, suscitando sdegno e imbarazzo.

La frase blasfema, pronunciata da un singolo sostenitore, ha avuto conseguenze pesanti per l’intero club, colpito da una sanzione economica che, come sottolineato dal presidente Aliberti, rappresenta “un danno d’immagine e motivo di rammarico”. “Si è trattato di un gesto isolato – ha dichiarato Aliberti – ma resta una figuraccia che coinvolge tutta la società”.

Il provvedimento segue una linea dura già adottata in altri stadi italiani, dove episodi simili hanno portato a multe anche più salate. Il giudice sportivo Stefano Palazzi ha motivato la decisione sottolineando la responsabilità oggettiva delle società per il comportamento dei propri tifosi, specie in occasioni di particolare sensibilità come il ricordo di una figura universale quale il Santo Padre.

La società Calcio Lecco, pur prendendo le distanze dal gesto, ha annunciato che collaborerà con le autorità per individuare il responsabile e valutare ulteriori provvedimenti. Intanto, il club invita i propri sostenitori a mantenere un comportamento corretto e rispettoso, soprattutto in occasioni che vanno oltre il risultato sportivo e toccano la sensibilità di milioni di persone.

RedSpo