CALCIO, LECCO E OLGINATESE
ANNUS HORRIBILIS PER I CLUB:
PEGGIORI DIFESE DEL GIRONE

Gianmarco Celeste Olginatese Parata RigoreLECCO – Annus horribilis per Lecco e Olginatese. Le due formazioni si trovano nei bassifondi della classifica, a sgomitare per salvarsi, anche se difficilmente riusciranno a uscire dai playout. I blucelesti sono tredicesimi nel girone B di serie D con 23 punti, i bianconeri invece sono quindicesimi, indietro di una lunghezza.

Ma c’è una classifica nella quale sono agli ultimi due posti: quella delle difese meno battute. Con 49 reti subite in 26 partite, quasi due ogni gara, l’Olginatese, che nel recente passato aveva fatto della stabilità difensiva la sua arma migliore, è la formazione più impallinata del torneo, con il giovane portiere Celeste che si è dovuto chinare troppe volte per recuperare i palloni in fondo al sacco. Va meglio, ma solo per una rete, al Lecco; sono infatti 48 i gol subiti dal club del capoluogo. Proprio a causa della retroguardia ballerina le due formazioni stanno penando in campionato. E mentre nello scorso fine settimana hanno osservato un turno di riposo per la concomitanza con il Torneo di Viareggio, domenica prossima si affronteranno nel derby dell’Adda, vera e propria sfida salvezza.

karamokoLa banda di mister Alberto Bertolini ci arriva con il morale alto, reduce da quattro vittorie negli ultimi sei match, mentre gli uomini guidati da Fabio Corti sono in crisi nera e non vincono dallo scorso 29 gennaio, in casa del Ciserano. Da allora hanno subito cinque sconfitte in altrettante partite. Con 28 gol realizzati i bianconeri sono tra i più prolifici della metà bassa della classifica, dietro a Ciserano (32) e Levico Terme (29), ma l’ultima rete è stata segnata proprio a gennaio.

D’altro canto i blucelesti sono il terzultimo attacco del girone, con 22 gol fatti, ma di cui otto proprio negli ultimi sei incontri, nel periodo in cui è partita la rimonta di una squadra che sembrava spacciata, ma che Bertolini ha saputo valorizzare. Lo stesso lavoro che sta cercando di proporre Corti dall’altra parte dell’Adda, da quando è tornato per prendere il posto di Rocco Cotroneo, che non aveva saputo dare una marcia in più all’Olginatese. E il rischio retrocessione, per entrambi i club, è alto.