CALCIO LECCO NEL CAOS:
ZANETTI ANDRÀ PER VIE LEGALI.
E QUEL CAMPO ORMAI DEGRADATO

Calcio Lecco Sergio Zanetti 02LECCO – “Non ho ricevuto i soldi, non si è fatto vivo nessuno e adesso sentirò il mio avvocato”. Lo dice Sergio Zanetti, ex allenatore della Calcio Lecco nelle prima parte della stagione scorsa, che da mesi lamenta mancati pagamenti e ora dovrebbe vedersi accreditato il compenso per il lavoro svolto sulla panchina bluceleste. “Dovrebbe”. Perché oltre un mese fa ha vinto il ricorso alla Commissione accordi economici della Lega nazionale dilettanti ed entro trenta giorni via don Pozzi avrebbe dovuto versare i 10.375 euro che gli spettavano per il lavoro di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2015. È vero che è stato esonerato a ottobre, dopo poche giornate, ma il suo contratto non è stato rescisso e, quindi, non ha potuto nemmeno accettare altre offerte in altre squadre in quanto tesserato per il Lecco fino  allo scorso giugno.

Ora comunque è scaduto il termine per il bonifico e quindi, con ogni probabilità, il club sarà penalizzato di qualche punto nell’attuale campionato di serie D girone B. Per adesso. Perché poi via don Pozzi dovrà pagare le vertenze degli ex giocatori Stefano Vignali e Antonio Pergreffi, pari a diecimila euro in tutto e in più ce ne sono altre in arrivo dagli ex tesserati. Zanetti per esempio ne ha presentata un’altra per gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio. Se queste si sommano e, soprattutto, non si pagano, alla lunga possono portare al fallimento che pare sempre più la strada più probabile in un futuro nemmeno troppo lontano.

manutenzione-rigamonti-ceppiDomenica allo stadio le centinaia di persone che sono andate al Rigamonti-Ceppi hanno assistito addirittura a un campo senza la presenza linee bianche che lo delimitassero. Totalmente sbiadite, anche a causa della pioggia, hanno impegnato non poco i giocatori e la terna arbitrale. Nell’intervallo sono state ripassate, ma senza alcun successo, tanto più che sono rimaste simili a un’ombra nell’erba. Il maltempo inoltre ha portato all’accensione dell’impianto luci prima del tempo, ma queste sono state utilizzate solo negli ultimi minuti.

Piccolezze in confronto al tornado pronto a investire il club, ma certamente un’importante cartina al tornasole di una società sempre più allo sbando e che non vede la luce in fondo al tunnel.