LECCO – Nuovi debiti sulla Calcio Lecco. “Ma le vertenze non ci creeranno problemi”. Parola di Ivan Corti, amministratore unico della Calcio Lecco, il quale fa sapere che gli oltre 18mila euro di debiti piombati sulla società di via don Pozzi negli ultimi dieci giorni non saranno una difficoltà per il club. Anche se di certo non fanno piacere.
In concomitanza con la denuncia di un ex tesserato che ha accusato il patron bluceleste Daniele Bizzozero di averlo pagato con assegni poi respinti, sono arrivate le conclusioni delle vertenze economiche. Il Collegio arbitrale della Lega nazionale dilettanti ha infatti pubblicato le sentenze e ora, entro inizio giugno, via don Pozzi dovrà versare i compensi a Lele e Cesare Ratti, Giuseppe Butti e Nicolò Galli.
Al primo, storico preparatore atletico e, all’occorrenza allenatore della prima squadra, andranno 8.035 euro, al secondo, preparatore atletico, 4.820 euro, mentre all’ex allenatore che ha tenuto la squadra nei primi mesi della stagione 2013/2014 in serie D andranno 3.756 euro. Nicolò Galli, ex giocatore bluceleste proveniente dal settore giovanile, intascherà 1.600 euro.
“Sapevamo già che avremmo avuto questi debiti da pagare, per cui non ci spaventano – spiega Corti –, anche se si è cercato di mediare prima di arrivare alla conclusione della vertenza”. Motivo per cui questi debiti saranno saldati immediatamente è anche la possibilità di iscrizione al campionato di serie D. Nel caso in cui non venissero saldati i compensi, infatti, la società di via don Pozzi non potrebbe iscriversi al torneo. Unico strascico, per la vicenda Lele Ratti, Corti rischia l’inibizione per un mese.
F.L.