CALCIO LECCO. TANTI TOP NEL PRIMO PUNTO CONQUISTATO IN CASA

LECCO – Al quinto tentativo il Lecco della coppia Bonazzoli-Malgrati riesce nell’impresa di uscire imbattuto dalla sua casa, impattando 0-0 lo scontro diretto con lo Spezia di mister Alvini.

Avrebbe meritato molto di più la formazione locale; davvero tante infatti la palle gol sciupate nel corso della gara, anche se in un paio di circostanze si è rischiato di subire la beffa come quando al 16’ della ripresa Amian in beata solitudine a due passi dal Melgrati sparava incredibilmente alle stelle, e allo scadere del match in pieno recupero Kouda impegnava severamente in numero uno bluceleste bravo a rintuzzargli la conclusione.

Oltre al portiere, buoni spunti sono arrivati dal roccioso Celjak (su tutti) in difesa, Lepore con il suo prezioso lavoro sia in fase di raccordo sia quando serviva alimentare la manovra là davanti, Ionita, a tratti Buso, oltre alle due superstar della serata Giovanni Crociata e Andrija Novakovich. Il primo con il suo estro ha illuminato d’immenso il centrocampo delle aquile, l’altro generoso come sempre si è sbattuto correndo a destra e a manca in avanti in cerca di quel primo gol in stagione che stenta ad arrivare. Peccato che al 27’ del secondo tempo a compimento di una travolgente azione personale abbia poi sprecato davanti a Dragowski, battendo a lato.

Sulla sponda spezzina impossibile non rimarcale l’ottima prestazione di Rachid Kouda, trottolino impazzito bravo a muoversi in ogni dove, e autentica spina nel fianco del pacchetto arretrato manzoniano. Sempre in casa ligure appena sufficiente la gara dell’esterno di Chiuso Salvatore Elia, rimasto in campo sino al 20’della ripresa.

Il Lecco dunque colleziona il suo quarto risultato utile consecutivo. Dopo lo smacco dell’esordio della nuova conduzione tecnica (0-2 con l’Ascoli) i lariani hanno “igienizzato” la loro tabella, prima vincendo sui terreni sempre ostici di Pisa e Palermo, quindi impattando a Reggio Emilia sino all’attuale 0-0 maturato contro lo Spezia. E domenica il Rigamonti-Ceppi si mette l’abito da cerimonia cercando di superare il muro dei 4000 presenti (un numero già per di sé importante) fatto registrare con i liguri, in città infatti arriva la capolista Parma di mister Pecchia. Sulla carta un match scontato nonostante il buon momento che sta attraversando il Lecco, anche se capitan Vedran Celjak e soci venderanno cara la pelle. Insomma non si parte battuti in partenza.

Di sicuro ospitare una società così ricca di storia e blasone – in bacheca tre coppe Italia, una super coppa italiana, una coppa delle coppe, due coppe Uefa, e una super coppa Uefa, senza contare allenatori importanti come Guidolin, Sacchi, Scala, Ancelotti, Malesani, Prandelli e Pioli – scalda il cuore nella speranza di poter interrompere la marcia trionfale sin qui evidenziata dei crociati. Per quanto riguarda i precedenti, detto che l’ultima sfida risale al 4 febbraio del 1978 vinta al Tardini dal Parma 2-0 grazie alle reti di Ancellotti e Toscani, in totale sono stati 32 gli scontri diretti tra lombardi e emiliani: dodici vittorie del Lecco, undici del Parma e nove i pareggi, tutto in estremo equilibrio quindi.

Alessandro Montanelli

 

LA CRONACA

CALCIO: IL LECCO IMPATTA CONTRO IL MURO DELLO SPEZIA. 0-0 E PRIMO PUNTO IN CASA