CALCIO LECCO, VALENTE: “NESSUN ESPERIMENTO, A CALDIERO PER VINCERE”

LECCO – Oggi, per la Calcio Lecco, la sfida esterna contro il Caldiero Terme, valida per la 37ª giornata del girone A di Serie C. Appuntamento a stasera alle 20. Il tecnico Federico Valente, ne ha parlato due giorni fa. Un march che arriva dopo la conquista aritmetica della salvezza, grazie al 2-1 contro l’Albinoleffe e ad altri risultati favorevoli.

Nonostante questo, mister Valente non intende fare esperimenti. “Vogliamo andare sul campo del Caldiero per vincere – dice l’allenatore – La partita deve darci l’energia e la carica per chiudere in bellezza la stagione. Altrimenti non passerei bene Pasqua”. Capitolo portieri. “Penso che tutti si devono guadagnare una chance di giocare, poi c’è anche il discorso dei diffidati. Lì faremo dei calcoli e poi vedremo chi scenderà in campo insieme al preparatore Carlo Zotti. Non diamo certezze a loro perché non è il momento. Si tratta di un ruolo ‘speciale’, io sono un ex portiere e lo so”.

“Per la prossima stagione ho le idee chiare, anche sulle conferme – prosegue Valente – Ho valutato chi ha potenzialità di crescita e sposa la nostra idea di calcio, intensa e che richiede massima disponibilità dal primo all’ultimo secondo. Ho capito chi è pronto e chi meno, poi ci sono le caratteristiche tecnico e tattiche da valutare”. Kristoffersen resterà? “Non si può dire ora, è presto. Posso solo dire che è arrivato in condizioni fisiche non buone, ma si è messo a lavorare e si vede da come entra. Serve ancora tempo per andare oltre i 45′, ma ha sposato la nostra idea e ha spostato l’equilibrio in nostro favore. Proverò a convincerlo“.

“Dove arriveremo il prossimo anno? Quando ho firmato il contratto a febbraio avevo l’obiettivo della salvezza, senza quella diventa difficile pianificare ogni cosa. Ma siamo dell’idea che la gamba devono averla tutti. Giocatori di qualità ne ho allenati tanti, ci stiamo seguendo a vicenda e farò dei nomi alla società. L’idea è chiarissima: questo tempo va sfruttato e alla preparazione dovremo andare con la squadra già fatta e pronta. Il modulo? Non mi piace il 3-4-3, meglio un 3-4-2-1“, conclude il tecnico.