C’È LECCO-TRENTO. VOLPE: “ADESSO DOBBIAMO INVERTIRE IL TREND NEGATIVO”

LECCO – La ventunesima giornata del campionato di Serie C propone oggi Lecco-Trento, in programma alle 17:30 al Rigamonti-Ceppi. Un incontro che arriva dopo la mini pausa natalizia, prima della quale i blucelesti di mister Volpe avevano pareggiato 1-1 sul campo della Union Clodiense. Il Trento è attualmente ottavo in classifica con 30 punti, la Calcio Lecco è tredicesima a quota 24.

“Buongiorno a tutti e buon anno a tutti – esordisce in conferenza stampa il tecnico Gennaro Volpe – Vi chiedo cortesemente di non chiedermi degli infortunati perché è un argomento delicato e in questo momento complicato io non ho intenzione di dare nessun vantaggio agli avversari. Un avversario forte, il Trento, che ha sempre tenuto il profilo basso ma che ha tanti giocatori forti, alcuni dei quali li conosco”.

Capitolo mercato. “Il mercato di gennaio è un mercato difficile perché è complicato – risponde Volpe – Io penso le squadre si facciano a luglio e non a gennaio, però chiaramente dal punto di vista numerico sapete benissimo che sono più di 40 giorni che lavoriamo a numeri ridottissimi e abbiamo bisogno di gente che ha voglia, fame, con la bava alla bocca e che viene qui con lo spirito di darci una mano. Abbiamo individuato tre opportunità con tre giocatori che sono stra convinto che possano darci una mano. Adesso io cerco di pensare ai giocatori che ho a disposizione e di valorizzare al meglio tutte le risorse che ho”.

“Il problema di una squadra non può essere solo solo un reparto perché chiaramente se l’attacco non segnava era dovuto anche al fatto che le palle non arrivavano davanti. Quindi io penso che i problemi ci siano stati, ora però a parte Rocco che che è ancora fuori per infortunio, davanti ho scelta per poter fare le cose nel miglior modo possibile – spiega Volpe che poi torna sul Trento – Il Trento penso che sia una società che sta costruendo pian piano negli anni un’identità sempre più forte. Sono bravi a tenere sempre il profilo basso, ma hanno veramente tanti giocatori a disposizione, soprattutto nel reparto avanzato. Insomma, questa è una squadra forte, poi possiamo raccontarci tutto quello che volete, possiamo ascoltare tutte le interviste che volete. Però poi i fatti dicono questo, quindi stanno facendo un buon campionato e non credo che sia frutto del caso”. “Noi ora dobbiamo pensare alla nostra voglia di cambiare questo trend altalenante in campionato, ci deve essere la voglia di risalire, però per fare questo c’è bisogno veramente di essere perfetti, di andare da 3000 all’ora, di non sbagliare niente e perché nonostante tutto qui c’è un allenatore che non molla di un centimetro e i giocatori devono venirmi dietro perché chi non mi viene dietro non può giocare nel Lecco”, precisa Volpe-

Sull’addio di Billong: “C’era un accordo precedente tra il giocatore, che si è comportato da professionista fino alla fine, ci tengo a dirlo, e il club. Durante la sosta natalizia abbiamo deciso insieme di non proseguire con Billong. Sui giocatori che sono arrivati adesso invece, Grassini è un giocatore di cui avevamo bisogno perché è uno che ha gamba, ha motore, è vero che non gioca da tanto tempo, ma è un giocatore che si è sempre allenato ed è un giocatore che ha fatto molto bene negli ultimi anni. Marino è un giocatore di palleggio che ha qualità, dinamicità, ed è un giocatore che a noi mancava, un difensore che si aggiunge a un reparto che in questo momento qui è veramente povero di risorse”.

“Io penso sempre che le cose vanno costruite nel tempo, penso che ci vuole sostegno in questo momento qua da parte di tutti ci vuole pazienza e lungimiranza. Io penso sempre all’Atalanta, che ora è una realtà, una big del calcio italiano. Però l’Atalanta è stato costruita con con fermezza, con lungimiranza, cercando sempre di tenere la barra dritta ed è quello che dobbiamo fare noi qua. Ci sono tutti gli ingredienti per lavorare nel tempo, poi capisco il tifoso che non ha pazienza, però se in un anno solare una squadra fa 24 sconfitte, non è che dall’oggi al domani facciamo 24 vittorie di fila. Quindi le cose richiedono tempo, richiedono lavoro e io ce la sto mettendo tutta perché io ho questo trend negativo lo voglio cambiare. Per me è una grande opportunità ed è un grande orgoglio perché io sono orgoglioso di essere l’allenatore del Lecco e voglio che lo siano anche i miei giocatori ogni volta che indossano questa maglia”, conclude l’allenatore.

RedSpo