LECCO – Tra lunedì e martedì ci sarà il cambio di rotta in via don Pozzi. Con ogni probabilità, infatti, saranno ufficializzate le dimissioni di Sandro Meregalli, attuale amministratore unico della Calcio Lecco, e quindi sarà un commercialista a sostituire il dirigente. Ormai è evidente che il patron Daniele Bizzozero, in questo momento agli arresti domiciliari, non ha alcuna intenzione di andare avanti con Meregalli alla guida del club. E lo stesso amministratore da tempo si dice stufo di questa situazione in società, con i creditori che bussano sempre più insistentemente alla porta, senza riuscire però a vendere il club.
Un vero e proprio ribaltone in via don Pozzi, dove però i problemi veri restano altri, ovvero la mancanza di soldi. I primi compensi ai giocatori sono stati già versati, grazie soprattutto al contributo degli sponsor che hanno riempito le casse, ma ora la situazione si fa più dura. Anche perché i creditori aumentano. In primis c’è Carlo Salvioni, che ha ottenuto un decreto ingiuntivo per recuperare il credito che vantava da quando sedeva nel collegio sindacale bluceleste. Poi c’è l’ex allenatore Sergio Zanetti che deve ricevere poco più di diecimila euro. La Commissione accordi economici della Lega nazionale dilettanti aveva decretato la ragione del tecnico, quindi il club avrebbe dovuto pagarlo entro settimana scorsa.
Cosa che non è avvenuta e che, quindi, penalizzerà la squadra nel campionato di serie D girone B. Poi via don Pozzi dovrà sborsare per le vertenze degli ex giocatori Stefano Vignali e Antonio Pergreffi, pari a diecimila euro in tutto e in più ce ne sono altre in arrivo dagli ex tesserati.