CALOLZIO: DIBATTITO TRA OPPOSIZIONE E SILEA SU RIFIUTI E GESTIONE DEL VERDE

CALOLZIOCORTE – Si è tenuta nei giorni scorsi la Commissione Territorio del Comune di Calolziocorte, alla presenza del sindaco Marco Ghezzi, dell’assessore Dario Gandolfi, dei rappresentanti di Silea Roberto Gandola e Daria Bosio e del gruppo di minoranza Calolziocorte BeneComune guidato da Sonia Mazzoleni. Al centro del dibattito, la gestione del centro di raccolta rifiuti e la manutenzione del verde pubblico.

Roberto Gandola, coordinatore dei servizi di raccolta per Silea, ha illustrato le recenti modifiche al sistema di accesso al centro di raccolta. La raccomandazione per gli utenti domestici è quella di attendere il proprio turno se sono presenti ditte in fase di scarico. È stata inoltre introdotta una “leggera ritaratura” del sistema di riconoscimento dei veicoli: l’utenza privata viene identificata tramite tessera sanitaria, mentre per i mezzi voluminosi intestati a privati è necessario richiedere un QR code specifico. Le aziende, invece, accedono con QR code e verifica della targa.
Per contrastare gli abusi, è stato previsto un limite di 12 accessi annui per chi accompagna terzi con mezzi non propri, purché residenti a Calolziocorte. Un operatore è stato presente per due settimane all’ingresso per spiegare le novità.

Sonia Mazzoleni ha sollevato diverse criticità: lunghe code al cassone del vetro il sabato mattina, rischi legati all’uso improprio delle tessere sanitarie, discrezionalità degli operatori nella gestione degli accessi e pericoli legati alla posizione del cassone del vetro, dove diversi cittadini sono soliti rompere i vetri dei serramenti direttamente sulla rampa d’accesso per poi differenziare le restanti parti.
Discussa anche l’utilità della nuova eco-casetta, utile secondo Silea per differenziare in anticipo i rifiuti senza dover attendere il passaggio dei netturbini, in caso di partenze o guasti agli elettrodomestici. Mazzoleni ha proposto di collocare invece lì un’area per lo smaltimento del verde, per liberare la “montagnetta” all’interno del centro.
A far discutere anche la gestione dei cestini pubblici, svuotati regolarmente dalla ditta ma che, come ammette lo stesso dipendente, “in mezz’ora si riempiono nuovamente”; il passaggio di ulteriori netturbini per la raccolta presuppone un costo maggiore per il Comune, che si tradurrebbe in un aumento della Tari per i cittadini, per cui il primo cittadino ha affermato che una tale misura non verrà applicata prima del prossimo anno.

La direttrice dei servizi di manutenzione del verde pubblico Daria Bosio ha poi illustrato i dettagli del contratto per la gestione del verde: 102mila euro l’anno per una superficie di quasi un milione di mq, pari a 9,3 mq per abitante. Il cronoprogramma mensile è condiviso con l’ufficio tecnico, ma le piogge di aprile e maggio hanno rallentato gli interventi. Criticità sono emerse anche sulla qualità dei primi tagli stagionali e su alcune segnalazioni, come lavori iniziati troppo presto nei pressi di una scuola. Mazzoleni ha chiesto maggiore attenzione al diserbo delle mulattiere e ha segnalato la necessità di interventi in aree non incluse nella planimetria.

Tra le proposte emerse, in particolare, aggiungere un giorno di apertura settimanale al centro di raccolta, migliorare la comunicazione ai cittadini con cartelli informativi all’interno del centro e sui cassoni e installare più cestini lungo i percorsi urbani per contrastare l’abbandono di rifiuti domestici. Si è discusso anche della possibilità di introdurre cartelli mobili per la pulizia dei parcheggi, con preavviso di 48 ore.

Infine, è stato ricordato che eventuali inadempienze possono essere segnalate all’azienda tramite i canali ufficiali e contestate sulla base della scheda tecnica: la minoranza ha invitato i cittadini a segnalarle all’ufficio tecnico comunale ai numeri 0431 639280/38 o a Silea al numero 800 004590.

Michele Carenini