CALOLZIO, FAIDA IN FAMIGLIA
CONDANNATI A PIÙ DI UN ANNO
I FRATELLI CARENINO

PROCESSO-CAUSA-CIVILE-GIUSTIZIA-LOGOCALOLZIOCORTE – Una faida famigliare che ha portato a due condanne e un’assoluzione. Questo ha deciso il giudice monocratico, Enrico Manzi, per i fratelli Carenino, entrambi imputati e parte offesa: 1 anno e 3 mesi per Guerrino e un anno e un mese a Michele, mentre la moglie di quest’ultimo è stata assolta.

Tutti e tre erano accusati di minacce e lesioni personali per i fatti accaduti il 10 marzo 2010, il 23 settembre 2011 e il 24 febbraio 2013, in via Carenno a Calolziocorte. Una faida in famiglia che è andata avanti per anni e che, in un paio di occasioni, è sfociata in risse tra i  fratelli, in seguito finiti anche in ospedale.

I fatti: Guerrino Carenini, difeso dall’avvocato Mauro Bussani, il 10 marzo 2010 ha prima minacciato, poi con un bastone ha sferrato alcuni colpi a fianco e volto del fratello Michele, mandandolo all’ospedale, con una prognosi di 40 giorni. Il fratello Michele, difeso dall’avvocato Andrea Spreafico, il 23 settembre 2011 al termine di una lite ha colpito il fratello Guerrino, ferendolo alla testa, con una prognosi di 20 giorni. Gli episodi avrebbero coinvolto anche la moglie di Michele. Il 24 febbraio 2013 ci furono altre minacce da parte di Michele nei confronti del fratello Guerrino.

I due fratelli e la moglie di Michele sono finiti a processo e al termine della requisitoria il Vpo Mattia Mascaro ha chiesto 10 mesi per Guerrino Carenini, 6 mesi per il fratello Michele e 4 mesi per la moglie del secondo. Il giudice ha invece condannato solo i fratelli: 1 anno e 3 mesi per Guerrino e 1 anno e un mese per Michele, con una provvisionale di 15mila euro da parte del secondo e di 10 mila da parte del primo.