CALOLZIO SPINGE PER I MILITARI IN STAZIONE SULLA LINEA LECCO-MILANO

CALOLZIOCORTE – Nel consiglio provinciale del 2 aprile è stata approvata all’unanimità una mozione in cui un gruppo di sindaci dei Comuni collocati sulla linea ferroviaria Lecco-Milano ha richiesto la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per poter confermare l’adesione all’operazione Strade Sicure e dunque l’arrivo dei militari nelle stazioni.

“Durante l’incontro tra i sindaci dei Comuni della linea Lecco-Milano ed il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni – spiega l’assessore alla sicurezza del Comune di Calolziocorte Luca Caremi – , è emersa da diverse amministrazioni la richiesta di una maggiore e costante presenza sul territorio delle forze dell’ordine, con la volontà di aderire all’operazione Strade Sicure. Il dialogo è servito a fare presenti le varie dinamiche presenti nei paesi sull’asse della ferrovia, che li interessano più o meno a seconda della posizione della stazione, in particolare Calolzio e Olgiate dove è collocata in centro; tutti però hanno segnalato problematiche relative a fenomeni come spaccio, vandalismi e bande di ragazzini e adulti che creano problemi”.

“Al momento – ha spiegato l’assessore – stiamo predisponendo una relazione che consegneremo al sottosegretario. Contestualmente, la presidente della Provincia Alessandra Hofmann si è detta disponibile a fare richiesta di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in cui si vadano a trattare questi temi, unitamente alla richiesta di attivazione di Strade Sicure”.

“Per l’adesione sono necessari tempi – chiarisce Caremi – che parzialmente dipendono dalle amministrazioni coinvolte e, per altri versi, dal Ministero della Difesa, per il finanziamento dell’operazione e l’allocamento dei militari”.

Riguardo Calolzio, l’attività di sorveglianza andrebbe ad includere la stazione e le aree strettamente limitrofe, mentre Caremi ha assicurato che continueranno le operazioni già in atto con le forze dell’ordine: “È garantito il proseguimento, nel frattempo, delle operazioni ad alto impatto messe in campo in campo la Questura; concluse le attività del mese di marzo, sono in programma ulteriori interventi per aprile”.

Michele Carenini