CALOLZIOCORTE – Tornano i nomadi, stavolta nel parcheggio del Monastero: tolleranza zero dall’amministrazione. Dopo i casi di stanziamento di fine settembre, con l’installazione dei delimitatori per caravan, i nomadi sono tornati sul territorio calolziese. La scelta è ricaduta nuovamente sul Lavello, questa volta sull’ampio parcheggio di fronte al Monastero di Santa Maria, sprovvisto dei delimitatori installati all’ingresso degli altri parcheggi del lungolago.
I caravan sono stati notati dagli abitanti e i disagi che hanno causato sono stati riportati sui social.
Particolare sdegno ha causato il falò improvvisato che alcuni di loro hanno acceso sulla ciclopedonale del lungolago, nelle vicinanze della località in cui, la mattina stessa, si era svolto il mercato; come riportato dall’assessore Luca Caremi, “Nella serata di ieri sono andato personalmente a verificare la segnalazione di accensione di un fuoco da parte degli stessi e sono intervenuti i Carabinieri per identificare queste persone”.
“La Polizia Locale – ha concluso Caremi – ha notificato nella giornata di martedì lo sgombero, i nomadi hanno 48 ore per eseguirlo”.
Michele Carenini