CAMBIA CALOLZIO: “NON SMANTELLARE LA CENTRALINA DELL’ARPA”

Il Gruppo Civico Cambia Calolzio ha appreso che ARPA ha in questi giorni formalmente comunicato lo smantellamento della stazione di rilevazione dell’aria di Corso Europa.

Riteniamo questa decisione profondamente sbagliata. È infatti fondamentale mantenere nel nostro territorio un valido strumento di monitoraggio, in grado di garantire un controllo costante dello stato dell’aria e di rilevare inquinanti pericolosi per la salute, come le polveri sottili (PM10 e PM2.5), gli ossidi di azoto e altri agenti nocivi oggi responsabili di gravi danni sanitari.

Non si tratta solo di dati tecnici: si tratta della salute di tutti noi. Secondo le stime dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, in Lombardia ogni anno migliaia di decessi prematuri sono attribuibili all’inquinamento atmosferico. Nel nostro territorio, caratterizzato da un traffico veicolare intenso e da condizioni geografiche che spesso favoriscono il ristagno degli inquinanti, rinunciare a un presidio pubblico di monitoraggio significa chiudere gli occhi di fronte a un problema che già oggi incide pesantemente sulla vita dei cittadini.

La presenza di una centralina di rilevazione non solo consente di sapere con precisione cosa respiriamo, ma rappresenta anche un importante strumento di sensibilizzazione e trasparenza nei confronti della cittadinanza. Sapere che l’aria che respiriamo può avere conseguenze concrete sulla salute – dalle malattie respiratorie e cardiovascolari, fino ai tumori – significa creare maggiore consapevolezza e stimolare politiche pubbliche mirate a migliorare la qualità della vita.

Noi di Cambia Calolzio lo abbiamo detto e continueremo a ribadirlo con forza: il mantenimento della centralina è una priorità. Uno strumento pubblico, utile e insostituibile, che deve essere non smantellato, ma anzi valorizzato e potenziato, posizionandolo nelle aree più sensibili del nostro territorio.

Di fronte a questo scenario, invitiamo il sindaco a farsi parte attiva scrivendo ad ARPA per chiedere di rinunciare allo smantellamento dell’impianto, trasformandolo piuttosto in un’occasione per informare la cittadinanza e avviare azioni concrete di tutela ambientale e sanitaria.

La salute dei cittadini non può essere messa in secondo piano.

Gruppo Civico Cambia Calolzio