E anche in questa campagna elettorale non mancano le azioni alla rovescia, che incominciano dalla coda.
È quello che è successo in questi ultimi giorni prima a Lecco e poi a Cremeno dove un paio di politici candidati alle elezioni regionali per una manciata di voti, forse, contando sulla buona educazione dei valsassinesi, si sono presentati dentro e davanti a strutture pubbliche invertendo l’0rdine e la posizione.
Ieri, infatti, a Cremeno erano davanti al Centro di accoglienza per migranti per un presidio di protesta.
In cinque, comprese le 4 ruote della camionetta dei carabinieri. I migranti all’interno della struttura non hanno potuto far a meno di evidenziarne il disagio salutando e scaldandogli un the che non han potuto offrirgli perché i politici pensando che fosse a pagamento insistevano per avere lo scontrino da scaricare nelle spese di rappresentanza.
Qualche giorno prima, uno dei due politici presenti, era stato a far visita al Carcere di Pescarenico, fortunatamente per i detenuti, la visita era solo per incontrare le guardie penitenziarie, questo ha permesso ai detenuti di evitarsi un supplemento di pena.
La politica in fondo ha capito che è meglio tenersi lontano dalle carceri. Alcuni politici, viste le loro azioni, dovrebbero tenersi lontano pure dalla politica.
Abate Faria