I disagi nei trasporti su treno che stanno caratterizzando e complicando la vita di molti cittadini che si devono spostare quotidianamente per motivi di lavoro e di studio non ha risparmiato neppure il nostro territorio e stanno creando una sorta di diffusa esasperazione e scoramento fra gli utenti di un servizio che per ragioni ataviche e problematiche ancora irrisolte sta facendo acqua su molti fronti e questo anche se si comprendono le possibili ragioni delle ferrovie è inutile negarlo.
Questi disagi si manifestano soprattutto nelle ore di punta e ben lo sanno soprattutto i lavoratori che hanno scelto di vivere nelle nostre province e devono subire quotidianamente, inermi, i ricorrenti ritardi o cancellazioni di convogli senza poter godere di un giusto vantaggio nell’utilizzare un servizio pagato dai contribuenti ma spesso non all’altezza delle aspettative dell’utenza. Senza uno sviluppo o miglioramento delle attuali condizioni di viaggio molti saranno i cittadini tentati dalla necessità di ritornare all’uso della propria autovettura pur di arrivare puntuali alla meta visto che ogni giorno risulta sempre più di difficile convivere con le condizioni attuali di spostamento sulla rete ferroviaria.
Non è infatti accettabile che un viaggio di mezz’ora o poco più diventi problematico anche per i rischi che si corrono nella calca delle stazioni fra chi spinge o spintona le altre persone pur di riuscire a salire sui vagoni già strapieni di un convoglio spesso in ritardo. La priorità per chi va al lavoro e viaggia in treno dovrebbe invece essere quella di poter godere di un momento di tranquillità o di riflessione personale o di chiacchierate rilassanti con i compagni di viaggio ma purtroppo questo non è possibile vista l’odissea quotidiana che caratterizza l’attuale situazione. Se si considera poi che la stagione estiva presenterà altre criticità per i lavori in corso sulla linea Lecco/Sondrio/Tirano ci si augura che almeno nel periodo di ferie e vacanze non aumentino sospensioni e chiusure delle piccole e grandi tratte nella nostra provincia nelle nostre province. A fronte di tanti punti di domanda che potrebbero non essere risolti, serve una spinta politica forte per riportare il nostro territorio ad essere protagonista e poter rispondere alle legittime esigenze di pendolari e studenti e perché no di famiglie con bambini, felici di poter utilizzare un servizio di trasporto pubblico da utilizzare con piena soddisfazione e non da denigrare collettivamente come purtroppo avviene troppo spesso ai giorni nostri.
Sia chiaro che non si intende gettare la croce addosso a nessuno perché ben si comprendono le difficoltà legate alla convivenza con i molti cantieri del PNRR aperti e che a breve dovrebbero sortire le migliorie attese dovendo al contempo garantire un servizio di livello accettabile per gli utenti/clienti. Bene lo sanno e conoscono queste problematiche gli amministratori provinciali e regionali che sul territorio della provincia di Lecco si stanno già attrezzando per almeno mitigare i disagi aggiuntivi che soprattutto da giugno a settembre dovranno affrontare cittadini residenti nelle province di Lecco e Sondrio ma anche turisti e abituali frequentatori di lago e montagna, a causa della prolungata interruzione estiva della linea ferroviaria sulla linea Lecco/Sondrio/Tirano per l’esecuzione di lavori di potenziamento infrastrutturale per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Stefano Burgarello – Forza Italia Lecco
Gabriele Magoni – Forza Italia Sondrio