CASSA INTEGRAZIONE IN FIOCCHI
PER COLPA DEL MERCATO USA.
SINDACATI “STRATEGIA GESTIBILE,
A RISCHIO I TEMPO DETERMINATO”

LECCO – Undici settimane di cassa integrazione alla Fiocchi Munizioni. È quanto concordato dall’azienda con le Rsu a causa di un drastico calo della richiesta del mercato americano.

“Non si tratta di crisi ma di andamento del mercato – rassicurano dopo aver parlato con i 616 dipendenti Emilio Castelli della Fim Cisl e Giuseppe Cantatore della Fiom Cgil – e la decisione di appoggiarsi alla cassa integrazione è a salvaguardia della produzione”.

“In difficoltà vi sono solo alcune linee, quelle interessate dalla commessa Usa, mentre per altre la produzione continuerà ai livelli attuali o addirittura richiederà una maggior spinta – spiega Castelli -; abbiamo dunque approntato una cassa a rotazione così da tutelare le perdite economiche. Alcuni reparti si fermeranno un giorno a settimana, altri due, altri ancora per tutta la settimana. La complessità sta quindi nel gestire i numeri e i turni”. A vigilare su questo spetterà a un tavolo tra l’azienda e le Rsu.

“Purtroppo – prosegue Cantatore – a fare le spese di questa scelta saranno 34 lavoratori a tempo determinato. Il loro contratto sarebbe comunque stato in scadenza ma si è fatta più remota la possibilità che possa venire subito rinnovato”.

Tuttavia trattandosi di una misura preventiva in vista di un rallentamento della produzione nulla esclude che la cassa integrazione possa venire interrotta prima delle undici settimane annunciate, in caso di nuovi contratti infatti l’azienda avrà necessità di rimettere in piena attività i reparti “alleggeriti”.

Cesare Canepari