CATANZARO – È stata assolta con formula piena Giuseppina Trovato, 40enne originaria di Galbiate e nota come Giusy, al termine del processo celebrato davanti al giudice Mario Santoemma del Tribunale di Catanzaro. La sentenza, arrivata a fine maggio, ha stabilito che “il fatto non sussiste”, ponendo fine a una vicenda giudiziaria che aveva visto la donna coinvolta nell’ambito della maxi inchiesta antimafia “Karpanthos”.
Trovato era stata accusata di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo le ipotesi investigative, avrebbe tentato di convincere il suo ex compagno Danilo Monti, esponente della cosca di Cerva, a non collaborare con la giustizia.
Dopo la revoca della misura cautelare ottenuta già nel maggio 2024, la donna è stata definitivamente assolta nelle scorse settimane. Soddisfazione è stata espressa dal collegio difensivo, composto dagli avvocati Marco Bianucci, Gaia Santamaria e Filippo Freyrie: “Siamo molto soddisfatti del risultato, dopo mesi di duro lavoro, investigazioni difensive e studio incessante degli atti. Con questa sentenza di proscioglimento, è stata finalmente accertata la totale estraneità della nostra assistita”.
La sentenza chiude una delle pagine più delicate dell’inchiesta Karpanthos, restituendo serenità a Giusy Trovato e alla sua famiglia.
RedCro