La vicenda del nuovo cda di Linee Lecco che sta tenendo banco da un paio di giorni e le ricostruzioni che leggiamo sui giornali di una situazione così complessa, ci impongono alcune precisazioni.
L’appoggio del nostro gruppo consiliare, insieme a quello di tutti gli altri gruppi del centro destra alla dott.ssa Meles era ed è supportato da motivazioni oggettive che nessuno può contestare.
Non solo la dott.ssa Meles ha qualificate competenze tecniche, ma rappresentava una continuità, oltremodo necessaria, per garantire alla partecipata consapevolezza e conoscenza delle criticità emerse negli ultimi mesi, non solo rispetto alla gestione societaria ed alle molteplici sfide che la attendono ma anche rispetto ai rapporti con il socio unico, che riveste purtroppo anche il ruolo di controparte in ben due partite critiche di bilancio (la palazzina della Piccola oggetto di ricorso al TAR ed il contenzioso rispetto alle percentuali sui ricavi dei parcheggi).
La dott.ssa Meles peraltro era ancora membro del cda, tanto da dover essere esautorata dal sindaco in occasione delle nuove nomine creando un precedente di autoritarismo che mal si addice al governo democratico di una città oltre che una falla nella correttezza dell’iter burocratico-amministrativo seguito sulla quale ci riserviamo ogni più ampia valutazione.
Per questo la decisione di FdI di concordare separatamente e parallelamente, direttamente con il sindaco, la nomina di un candidato per lo più sconosciuto agli ambienti lecchesi e sul cui nominativo nessuna valutazione congiunta era mai stata fatta, rappresenta una metodologia di lavoro che non corrisponde agli interessi di una coalizione di centrodestra unita, compatta e solidale e ci lascia alquanto amareggiati e preoccupati non solo per le sorti della società che gestisce il nostro TPL, preoccupazione che abbiamo avuto modo di riferire recentemente anche all’Ill.mo Sig. Prefetto, ma anche per la possibilità di garantire alle migliaia di cittadini lecchesi che alle precedenti elezioni avevano scelto il centro destra uno schieramento forte e coeso, capace di riprendere in mano le sorti amministrative della nostra Lecco, oggi più che mai abbandonata a se stessa.
Questo obiettivo rimane per noi la priorità assoluta: ci auguriamo possa esserlo anche per tutte le altre forze di opposizione perché la città merita davvero un cambio di direzione radicale.
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