CERCO’ DI UCCIDERE IL VICINO
DI CASA A COLPI DI SPADA:
PATTEGGIA 52 MESI DI CARCERE

LECCO – Ha patteggiato una pena di 4 anni e 4 mesi per aver tentato di uccidere a colpi di spada il vicino di casa. Lino Cesana, autotrasportatore 54enne di Dolzago, era accusato di omicidio colposo e il giudice Paolo Salvatore ha chiuso l’udienza preliminare a suo carico con questa sentenza, frutto appunto del patteggiamento tra il suo legale, l’avvocato Marcello Perillo, e il titolare dell’inchiesta – il Sostituto Procuratore Paolo Del Grosso.

KATANA
Una “Katana” giapponese

Il brianzolo aveva aggredito a colpi di katana (tradizionale spada giapponese) Vittorio Marchetti, suo vicino di casa di 76 anni in via ai Poggi a Dolzago.

La lite era iniziata con una discussione violenta nei box della palazzina concludendosi con il pensionato ricoverato con una la mano sinistra tranciata quasi di netto e profonde ferite alle braccia che l’anziano s’era procurato tentando di difendersi dai fendenti di Cesana – il quale, senza soccorrere il ferito né cambiarsi d’abito, era salito sul camion della ditta con i vestiti ancora imbrattati di sangue e aveva riportato il mezzo al suo principale, ad Olginate. Avvisando il datore di lavoro che per parecchio tempo non ci sarebbe stato, evidentemente conscio di ciò che lo attendeva: poco dopo fu infatti arrestato.

Cesana dichiarò di avere agito così in quanto convinto che il vicino lo derubasse (motivazione che strideva con la gravità del reato, tanto da indurre il suo avvocato a chiedere una perizia psichiatrica – dalla quale emerse la parziale capacità di intendere e volere).

Il pensionato  fu invece costretto a sottoporsi a delicati interventi di chirurgia ricostruttiva alla mano ferita.