CGIL, ATTIVO DEI DELEGATI
PER RIFLETTERE SU PRIORITÀ,
TERRITORI E CRISI ENERGETICA

LECCO – Giovedì 22 settembre alle 9 allo Spazio Teatro Invito di Lecco si svolgerà, alla presenza del segretario generale della Cgil Lombardia Alessandro Pagano, l’attivo delle delegate e dei delegati della Cgil Lecco. Un’iniziativa che permetterà alle lavoratrici e ai lavoratori afferenti alle diverse categorie, oltre ai pensionati e volontari dello Spi Cgil, di ritrovarsi per un momento di riflessione comune sui temi di attualità e sulle sfide che il sindacato è chiamato ad affrontare, dentro e fuori i luoghi di lavoro.

La discussione si concentrerà sul decalogo delle priorità per lo sviluppo del Paese che da tempo la Cgil ha messo al centro della propria azione. Aumento di salari e pensioni per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori, stop alla precarietà, prevenzione e formazione per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, diritti di cittadinanza e politiche di sviluppo a partire da un nuovo attivismo dello Stato: queste, in sintesi, le richieste provenienti dal mondo del lavoro che la Cgil chiede alla politica di ascoltare.

L’ “attivo” sarà anche l’occasione per lanciare le assemblee territoriali nei luoghi di lavoro in previsione della manifestazione dell’8 ottobre a Roma, a un anno dall’assalto fascista alla sede nazionale della Cgil, e per ufficializzare la partecipazione della Cgil Lecco alla mobilitazione per il clima di venerdì 23 settembre organizzata dai Fridays For Future.

“Dopo la buona riuscita degli “attivi” tenutisi lo scorso maggio a Lecco, Oggiono e Merate – commenta Diego Riva, segretario generale della Cgil Lecco: – abbiamo deciso di riunire nuovamente le delegate e i delegati per rafforzare il livello democratico e culturale della nostra organizzazione. Ci confronteremo sul ruolo e sulle proposte del sindacato in questo periodo così delicato sia dal punto di vista economico-sociale, con l’emergenza energetica che impatta duramente su famiglie e imprese, che da quello politico, con le elezioni ormai alle porte”.