CGIL: DUECENTO LECCHESI
AL CORTEO NAZIONALE
DI SABATO PROSSIMO A ROMA

LECCO – “Italia Europa, ascoltate il lavoro”: questo lo slogan della manifestazione nazionale della CGIL, che si terrà il prossimo sabato 8 ottobre a Roma. Il corteo partirà da piazza della Repubblica e arriverà nel primo pomeriggio in Piazza del Popolo, dove è previsto l’intervento del segretario generale Maurizio Landini. Un percorso inverso, quindi, rispetto a quello seguito dai gruppi fascisti che esattamente un anno fa, il 9 ottobre 2021, hanno assaltato la sede nazionale del sindacato.

L’iniziativa è stata lanciata durante l’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati svoltasi a Bologna il 14 settembre scorso, in anticipo rispetto all’esito delle elezioni per sottolineare il fatto che le rivendicazioni sindacali saranno avanzate nei confronti di qualsiasi governo, a prescindere dal colore politico. L’obiettivo dell’iniziativa è duplice. Da una parte, presentare l’elenco delle priorità per lo sviluppo del paese, che da tempo la CGIL ha messo al centro della propria azione: aumento di salari e pensioni per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori, stop alla precarietà, prevenzione e formazione per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, diritti di cittadinanza e politiche di sviluppo a partire da un nuovo ruolo attivo dello Stato.

Dall’altra, promuovere la costruzione di una grande rete democratica e antifascista, che rimetta al centro il lavoro e la giustizia sociale in tutto il mondo. E per questo in piazza saranno presenti anche tanti altri sindacati e associazioni italiani ed europei. Il numero di persone che pur avendo un impiego fa fatica ad arrivare alla fine del mese non è mai stato così alto in Italia. Il sindacato, perciò, ha il diritto/dovere di rivendicare attenzione da parte della politica, che deve tornare ad assumere il lavoro come elemento centrale per costruire il futuro.

La CGIL Lecco farà la sua parte con circa duecento tra lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, che sabato 8 raggiungeranno la capitale. Domenica 9, poi, la CGIL Lecco esporrà nella sede lecchese di via Besonda uno striscione per ricordare l’attacco subito lo scorso anno e ribadire che non può esserci spazio per l’ideologia fascista nella società.

F. S.