LECCO – “Non è accettabile che abbiamo dovuto aspettare la tragedia prima di controllare lo stato dei cavalcavia in provincia di Lecco”. Anche i Giovani Democratici della provincia di Lecco, per bocca del segretario Davide D’Occhio, si fanno sentire sulla chiusura totale del ponte di Civate e la ventilata ipotesi di fare lo stesso, ma solo per i mezzi pesanti, anche a Suello, Bosisio Parini e Nibionno.
“La domanda che poniamo all’Anas e alla Provincia – aggiunge D’Occhio – è semplice: se il ponte di Annone non fosse crollato, nessuno avrebbe mai verificato le condizioni degli altri? Questa cosa è assurda. Se questi controlli venissero realizzati costantemente, non ci troveremmo ora nella situazione di chiudere questi cavalcavia, ma soprattutto non sarebbe morto un uomo in un modo così tragico e insensato”.
“La giustizia ora farà il suo corso per accertare le responsabilità di quanto successo la scorsa settimana a Annone. Non tocca alla politica emettere le sentenze, per fortuna. Ma quello che noi chiediamo a gran voce – conclude il segretario dei GD – è che da oggi in poi, anche se purtroppo in ritardo, la manutenzione delle nostre strade sia regolare e approfondita, per evitare il ripetersi di tragedie simili”.