CICLOPEDONALE ABBADIA-LECCO:
ANAS RISPONDE ALLA LETTERA
DEI CONSIGLIERI REGIONALI

CONSIGLIERI LC IN REGIONEABBADIA LARIANA – Risposta da parte di Anas alla lettera inviata alcuni giorni fa da parte dei consiglieri Regionali Mauro Piazza, Antonello Formenti e Raffaele Straniero in merito alla ciclopedonale Lecco-Abbadia: Claudio De Lorenzo, capo compartimento, informa che il 5 Luglio è stato emesso un nuovo Ordine di Servizio dei lavori nei confronti dell’impresa appaltatrice e il 12 Luglio l’impresa ha trasmesso un nuovo programma dei lavori.

La priorità è quella di completare il tratto tra la località Caviate e la località Pradello. Secondo il nuovo programma il tratto in questione dovrebbe essere completato e reso fruibile entro fine dicembre 2013 e, a partire dal 5 agosto inizieranno i lavori per la realizzazione delle pile della passerella nel tratto restante. La fine dei lavori dovrebbe rendere la ciclopedonale completamente percorribile alla fine dell’autunno 2014. Nella lettere si specificano inoltre le motivazioni che hanno reso travagliato l’iter dell’appalto, dovute all’atteggiamento conflittuale dell’appaltatore, e Anas si impegna alla rescissione del contratto qualora si disattendesse il cronoprogramma.

Mauro Piazza commenta così la risposta di Anas: “E’ un fatto positivo che ANAS abbia risposto indicando tempistiche certe ad un problema viabilistico grave. La ciclopedonale è un’opera fondamentale per la sicurezza della strada e per il rilancio turistico della zona. Vigileremo con i colleghi Consiglieri affinché il cronoprogramma venga rispettato e si possa giungere all’inaugurazione dell’opera, e se ci saranno ulteriori ritardi e problemi torneremo prontamente ad intervenire”.

“La risposta di Anas è un primo passo concreto ottenuto rispetto alle problematiche della realizzazione della ciclopedonale Abbadia-Lecco – afferma invece Raffele Straniero – non posso che augurarmi che il nuovo crono programma concordato con l’impresa appaltatrice dei lavori venga rispettato e che dunque non si arrivi alla rescissione del contratto, il ché significherebbe un nuovo allungamento dei tempi. D’altronde è necessario che l’appaltatore faccia  la sua parte. Vedremo fra qualche mese a che punto saremo e se il termine fissato dell’autunno 2014 per rendere la ciclopedonale completamente percorribile potrà essere mantenuto come ovviamente ci auguriamo tutti”.

Antonello Formenti infine dichiara: “La risposta di Anas è soddisfacente se il crono programma indicato sarà veramente rispettato. Si tratta di un’opera che il territorio aspetta e che non può essere ulteriormente dilazionata. L’eventuale recesso spero sia un ipotesi che non si realizzi in quanto significherebbe un allungamento dei tempi di realizzazione che il territorio e la gente non accetterebbe. Non vedo l ora di percorrere questo trattato di strada assieme a tanti lecchesi”.