CIVATE, LA MINORANZA INCONTRA
I CITTADINI: “L’AMMINISTRAZIONE
NON CI COINVOLGE PER DECIDERE”

civate-delloro-villarussoCIVATE – Ieri sera, 17 novembre, la lista civica di minoranza “Civate che vorrei” ha incontrato i cittadini per fare il punto sulla situazione politica del Comune. I consiglieri presenti hanno infatti raccontato cosa è stato fatto dall’opposizione in questa prima metà del mandato, poi hanno illustrato i progetti da portare avanti nelle prossime settimane e infine hanno dialogato con i presenti sui possibili scenari futuri del paese.

La minoranza, per bocca della capogruppo Antonia Dell’Oro, ha denunciato da subito lo scarso coinvolgimento da parte della maggioranza, tanto nelle commissioni – dove, ha detto, “arrivano pacchetti già pronti da votare” – quanto nelle sedute del consiglio. Con una significativa eccezione, quella del regolamento del consiglio comunale “che abbiamo scritto noi per il 90%”. Anche per quanto riguarda il regolamento Imu-Tasi la minoranza ha rivendicato il lavoro svolto: “Abbiamo fatto notare come fossero presenti agevolazioni discutibili e come fosse necessario rimodulare le aliquote e le esenzioni. L’anno successivo, parte della modulazione era stata fatta con l’introduzione di un’aliquota Imu di parziale agevolazione – ha commentato la capogruppo – ma anche in questo caso le decisioni sono state prese dalla maggioranza senza alcuna condivisione con noi”.

Sul delicato tema dei rifituti, la Dell’Oro ricorda che “in conferenza capigruppo ho rilevato l’inopportunità di permettere a Silea di bruciare di più e chiesto che si sperimentasse la tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti. Il Sindaco si era detto contrario a questo sostenuto da noi, salvo poi votare in Silea diversamente da come ci aveva detto che la pensava. Anche per quanto riguarda la tariffa puntale non ha voluto ascoltare le nostre ragioni”.

antonia-delloro-civate-che-vorreiPer quanto riguarda il futuro, la minoranza ha detto di voler portare avanti in consiglio comunale. Prima fra tutte quella della donazione degli organi: “Il Comune di Civate ha aderito nel 2015 al progetto ‘Una scelta in Comune’ dell’Aido, che prevede la possibilità da parte dei comuni di far inserire nella carta d’identità la decisione di donare o meno gli organi” ha spiegato la capogruppo. “A Civate nessuno lo ha mai fatto, anche perché ci risulta che i cittadini non sono stai informati di questa possibilità. Chiederemo quindi all’amministrazione di adoperarsi per rendere effettiva la decisione presa ormai un anno fa dalla Giunta”.

“Civate ha anche aderito al progetto provinciale di accoglienza diffusa dei richiedenti asilo e vorremmo sapere quali sono le intenzioni del Comune” ha aggiunto. “Al momento la maggioranza non ne ha mai parlato, ma sarebbe opportuno pensare a un piano di accoglienza gestito dal comune per integrare al meglio nella nostra comunità le persone che eventualmente arriveranno”.

Una nota infine la minoranza l’ha spesa sul cavalcavia di Isella, ora chiuso. “Chiederemo all’amministrazione che tipo di intervento verrà effettuato sul ponte e quali sono i tempi previsti per la riapertura. I cittadini di Isella non possono rimanere tagliati fuori dal paese” ha concluso la capogruppo.

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