CIVATE: UNA LAPIDE RICORDA
NEL LODIGIANO FERMO CASTAGNA,
UCCISO DAI NAZISTI

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CIVATE – Forse non è noto ai più, ma a Fombio – comune del lodigiano – una lapide, posta il 25 aprile 2013, ricorda la morte di un giovane civatese: Fermo Castagna, 24 anni, ucciso dai nazisti il 26 aprile 1945. Oltre al giovane civatese, quel giorno caddero anche Giosuè Carletti, comasco di 27 anni, e Agostino Beretta, trentaduenne di Lecco. La morte dei tre giovani salvò la vita a dodici fombiesi, già pronti a morire.

La storia racconta infatti che quella mattina del 26 aprile 1945 i tre giovani stavano tornando dal lavoro lungo il Po, quando a Fombio si imbatterono in una squadra nazista, indiavolata perché un partigiano fombiese, non identificato, aveva sparato contro di loro. I nazisti allora presero i primi dodici fombiesi trovati e li misero al muro, pronti per la fucilazione. Qualcunò però notò i tre giovani lariani che si allontanavano e i nazisti, convinti che fossero coinvolti nella sparatoria, li catturarono e li fucilarono. La loro morte significò però vita per gli abitanti del paese.

M. C.