BIBLIOTECA CIVATE: RINNOVATA
LA GESTIONE CON VALMADRERA

CIVATE –  Clima di collaborazione tra maggioranza e minoranza20141127_215218 al consiglio comunale di giovedì 27 novembre per approvare il rinnovamento di due importanti  convenzioni. La prima legata alla scuola dell’infanzia “Emilio Nava” che attualmente ospita 96 bambini. Il comune ha deciso che verranno stanziati 20.000 euro per ogni classe attivata: la minoranza, pur dicendosi soddisfatta delle modifiche effettuate, ha sottolineato la preoccupazione per un numero sempre minore di bambini, auspicando un maggior coinvolgimento della commissione paritetica, suggerimento ben accolto dalla maggioranza. «Avere prospettive troppo rosee potrebbe danneggiarci» ha affermato infatti Margherita Villarusso «è infatti molto difficile calcolare con precisione le variabili».

L’altra importante convenzione rinnovata all’unanimità è quella riguardante la gestione in forma coordinata dei servizi del sistema bibliotecario con Valmadrera, estesa a dicembre 2015. L’assessore alla Cultura Angelo Isella ha infatti spiegato: «Di fronte ad un grande investimento in questo settore, la biblioteca di villa Canali, abbiamo avuto l’esigenza di sfruttare al meglio i nuovi spazi e la collaborazione con Valmadrera ci ha permesso di abbattere i costi, mantenendo alti i livelli del servizio».

villa canali civate (19)

La convenzione, attiva da poco meno di un anno, ha dato frutti positivi: in otto mesi si è infatti registrato aumento del 40% di utenti, che hanno avuto accesso servizio anche grazie all’apertura ad orari alternati con Valmadrera. Un orario che si prevede di ampliare, visto che a breve si attiverà una Dote Comune in questo settore, a cui si aggiungono 27 incontri fatti con scuole territorio, letture animate attivata a novembre e, da gennaio, alcune serate con l’autore. La formula si è rilevata talmente vincente da far ben sperare all’amministrazione che esistano le condizioni per applicarla anche ad altri settori, a patto di trovare comuni ugualmente interessati e motivati.

L’unico punto su cui le parti si sono mostrate in disaccordo è stato quello relativo all’approvazione della ratifica delle variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2014. Serafino Castagna infatti ha spiegato che la minoranza non avrebbe approvato un piano di asfaltatura, finanziato con soldi pubblici, in cui venivano coinvolte vie private come via Primo Maggio. Il sindaco ha spiegato che l’inclusione di questa via è stata prevista poiché si tratta di una zona di frequente passaggio e dunque il comune si trova obbligato dalla normativa ad occuparsi di una strada che, sebbene di proprietà di terzi, costituisce un ingresso importante a Civate.