CLAMOROSO IN TRIBUNALE: GIORNALISTI CACCIATI. LO SDEGNO DELL’UNIONE CRONISTI

LECCO – Clamoroso al Tribunale di Lecco. Alcuni cronisti infatti sarebbero stati allontanati dal piano in cui è stata interrogata Aicha Christine Khoulibaly, la 25enne originaria della Costa d’Avorio accusata di aver ucciso il figlio. Per questo il Gruppo cronisti lombardi e l’Unione nazionale cronisti esprimono solidarietà ai colleghi vittima dell’episodio.

Ecco il comunicato completo:

Cronisti cacciati dal Tribunale: è accaduto oggi (lunedì ndr) a Lecco, in occasione dell’udienza di convalida dell’arresto della mamma di Abbadia Lariana che venerdì scorso ha ucciso il figlio di 3 anni. Per tenere a bada i giornalisti il procuratore della Repubblica ha chiesto addirittura l’intervento dei carabinieri. Il Gruppo Cronisti Lombardi e l’Unione Nazionale Cronisti esprimono stupore ma soprattutto preoccupazione per quanto accaduto questa mattina a Palazzo di Giustizia, ritenendo questo “divieto di accesso” lesivo della dignità professionale dei giornalisti e dei fotografi che ogni giorno devono informare e documentare i cittadini in maniera trasparente e obiettiva su ciò che accade nei Tribunali, compreso quello di Lecco.

Impedire ai cronisti di raggiungere il piano delle aule penali, dove peraltro erano in corso processi aperti al pubblico, è un atto gravissimo. Di pari gravità anche il tentativo di vietare ai fotografi di scattare fotografie. I militari e gli agenti “arruolati” per l’occasione dalla Procura hanno ovviamente fatto il loro dovere, hanno eseguito un ordine, tuttavia non si può fare a meno di stigmatizzare questoprovvedimento interdittivo ritenendolo indegno di un Paese democratico.

Il Gruppo Cronisti Lombardi e l’Unione Nazionale Cronisti esprimono solidarietà a tutti i colleghi ai quali oggi è stato impedito di svolgere il loro lavoro e chiedono al presidente del Tribunale di Lecco di ripristinare la legalità, rispettando l’articolo 21 della Costituzione che in Italia garantisce la libertà di stampa.

 

Rosi Brandi                                                                                          Guido Columba

Presidente Gruppo Cronisti Lombardi                                         Presidente Unione Nazionale Cronisti