SALA AL BARRO – Alla fine, dopo mesi di polemiche (che non sono mancate nemmeno stasera), il “presidente per due anni” Antonio Rusconi da Valmadrera è stato eletto. Con un risultato piuttosto bulgaro di 24 a 1 dove l’1 è stato Malgrate. Unico assente al voto il Comune di Monte Marenzo.
Esito atteso dopo l’accordo trovato recentemente, dunque accanto a Rusconi gli assessori sono Pigazzini, Bussola, Fasoli e Sesana.
Polemiche, si diceva, anche quest’oggi. Malgrate non ha gradito (eufemismo) la profferta finale di Passoni: al neo Fratello d’Italia Michele Peccati il ruolo di vicepresidente – in rappresentanza della minoranza. Offerta sdegnosamente rifiutata. “Ci troviamo di fronte a una pagina molto triste della nostra C.M. – ha dichiarato lo stesso Peccati -, e a prendere atto di una situazione che conferma tutte le mie preoccupazioni. Questo rinnovo della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino non è una vittoria per nessuno, ma una sconfitta per tutti. Una sconfitta per la politica, per la trasparenza e, soprattutto, per i cittadini che avrebbero meritato qualcosa di meglio”.
Primo incarico fuori Ballabio per il sindaco Giovanni Bruno Bussola – che ha così dichiarato in margine alla sua nomina ad assessore: “Ad una Comunità Montana frutto della fusione di due diverse realtà, con un territorio vastissimo, eterogeneo, composto da ben 26 Comuni serve una governance forte, con un presidente esperto e capace di risolvere i tanti problemi in essere. Sono certo che Antonio Rusconi sia la persona giusta per questo ruolo di guida e intendo mettermi a disposizione con umiltà, consapevole che per me questa rappresenti una nuova sfida dove ho tanto da imparare, ma nel contempo con la determinazione, l’energia e la passione necessarie per far bene”.
RedPol
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