LECCO – Gli incidenti mortali di questi giorni nel Lecchese impongono alcune considerazioni generali sulla sicurezza in montagna in questo periodo. Marco Anemoli, delegato responsabile della XIX Delegazione Lariana del CNSAS Lombardo – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, dice: “Stiamo andando verso il periodo estivo, una stagione con temperature più alte e con cambiamenti significativi nelle condizioni ambientali”.
“In quota, i versanti a Nord presentano ancora, in alcune aree, neve e ghiaccio. È quindi fondamentale porre la massima attenzione a questi aspetti, compreso un equipaggiamento adeguato, oltre alla valutazione e alla pianificazione accurata dell’itinerario”, aggiunge Anemoli.
Dall’inizio dell’anno a oggi, 19 maggio, la XIX Delegazione Lariana ha compiuto 178 interventi di soccorso su tutto il territorio di propria competenza, che comprende le province di Lecco, Como, Varese e l’Appennino pavese.
Sempre dall’inizio dell’anno, in provincia di Lecco, il Soccorso alpino ha compiuto tre interventi con persone decedute durante l’attività di escursionismo; cinque (4 escursionismo, 1 trekking) su tutto il territorio di propria competenza, che comprende anche le province di Como, Varese e l’Appennino pavese. Sono dati in linea con l’anno scorso quando, nello stesso periodo, in tutta l’area operativa della XIX Delegazione Lariana ci furono sei persone decedute durante la pratica dell’escursionismo.
Il CNSAS da anni promuove la campagna permanente ‘Sicuri in montagna’, per la prevenzione degli incidenti in montagna nei diversi periodi e per attività specifiche. Invitiamo a consultare il sito sicurinmontagna.it per le indicazioni da parte di esperti.