Archiviata la famosa canzone di Mina e Alberto Lupo, “Parole, Parole, Parole”, il leitmotiv della campagna elettorale delle comunali di Lecco duemilaequindici è diventato “Liste, Liste, Liste”…
Lista del candidato Sindaco, Lista del partito, Lista ufficiale, Lista ufficiosa, Lista di Destra, Lista un po’ di Destra, Lista di Sinistra, Lista della Legalità, Lista dei Giovani, Lista dei Vecchi, Lista dei Maturi, Lista della Società Civile o Lista Civica, Lista, Lista, Lista…
E’ ormai chiaro che saranno più i candidati degli elettori.
Pochi guardano ai programmi, i più prediligono gli slogan.
Una volta, a scuola, gli “asini” pensavano che fosse meglio il bigino del libro di testo…
Eh, sì, l’importante è passare l’esame, che poi non si sappia che fare dopo, questo non conta.
La domanda, rigorosamente urlata è: il candidato sindaco con meno liste di appoggio è il più figo o il più sfigato?
Ci vorrebbe Albanese per riderci sopra.
Victoria Victrix