COMBINE SUI CONTROLLI ASL:
DOPO L’ARRESTO POLICARO
RISCHIA DI PERDERE IL LAVORO

POLICARO FrancescoLECCO – Rischia seriamente di restare senza lavoro, o per iniziare senza stipendio, Francesco Policaro, il tecnico dell’Asl arrestato lo scorso giovedì 17 dicembre dalla Guardia di Finanza di Lecco. Secondo le accuse mosse dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, il calabrese residente a Bellano, incaricato dell’Asl per le verifiche a locali e attività commerciali con il compito di controllare che venissero rispettate le norme igienico-sanitarie, avrebbe “consigliato” ai clienti i servizi di Tecnologia & Ambiente, società lecchese dell’imprenditore amico Giampaolo Pozzi, anche lui arrestato, che poi avrebbe puntualmente eseguito i lavori di regolarizzazione.

Nel frattempo che la sua posizione venga chiarita i vertici dell’Azienda sanitaria locale hanno comunicato di aver avviato “l’iter amministrativo per la procedura di sospensione dell’incarico“. Per cominciare quindi Policaro non riceverà più lo stipendio, successivamente, in caso di condanna o di una qualche colpevolezza, potrebbe venire licenziato. In ultimo, potrebbe essere chiamato a risarcire i danni all’azienda.

La combine tra Policaro e Pozzi pare proseguisse da qualche anno, e rendesse pure parecchio. Vittime soprattutto imprenditori stranieri. Escluso infine che altro personale Asl potesse essere coinvolto nel giro criminoso smascherato dalle Fiamme gialle.