‘COMPLICE CHI NON INTERVIENE’.
SUI SOCIAL CONDANNE E PAURA
PER LA RAGAZZINA MOLESTATA

facebookLECCO – È di ieri la notizia di una quindicenne valsassinese molestata in stazione a Lecco. Le reazioni sui social, come era prevedibile vista la portata del caso, non si sono fatte attendere.

Diverse le posizioni: in larga maggioranza i lettori hanno sottolineato l’indifferenza e l’ignavia di chi ha visto ma non è intervenuto ma è forte anche la richiesta, con toni più o meno pacati, di una maggiore presenza di forze dell’ordine, fino a chi ha deciso di sostenere posizioni più “oltranziste“.

A seguire alcuni dei commenti più significativi postati sulla nostra pagina Facebook nelle ultime ore.

LA GENTE POTEVA INTERVENIRE

Fabio – Io mi vergognerei per ogni persona che non ha mosso un dito. Leoni da tastiera,ma nella realtà peggio delle pecore. È mi scuso con le pecore.

Alice – La cosa che fa sempre più incazzare è l’indifferenza delle persone davanti a questi gesti di violenza gratuita. Usciamo dal nostro guscio e aiutiamoci l’un l’altro perché un giorno ad avere bisogno potrebbe essere proprio uno dei nostri parenti o amici!!!

Mariano – Chi non interviene è complice

Patrizia – Poi l’8 Marzo mi raccomando tutti a festeggiare la festa della donna eh…. Che schifo!

Nadia – È l’indifferenza che mi fa paura.

PREOCCUPAZIONE E RICHIESTA FORZE DELL’ORDINE

Emanuele – e nessuno si è degnato di chiamare i vigili li a due passi la polfer o di aiutare la ragazza vergogna

Francesca – Visto che succedono questi fatti, si dovrebbe fare nelle scuole corsi di autodifesa invece della semplice ginnastica … solo così aiutiamo le nostre figlie

Giusi – Come mamma di un ragazzino di 15 anni tutte le mattine alle 6,20 sono in stazione fino a che non sale sul treno . Ma è buio e ho paura anche io sinceramente

Marisa – almeno chiamare subito carabinieri …

POSIZIONI PIÙ ESTREME

Ombretta – Ragazze, cominciate a distribuire calci nei coglioni!

 

Aldo – Parlate parlate ma intanto i vostri connazionali italioti si sono dimostrati di ben poco valore tanto quanto gli aggressori…. volete poliziotti ad ogni angolo solo per potervi lavare le mani difronte a queste cose, e pensare che molti poveracci che scappano dalla miseria vengono pure discriminati da gente così che di giorno non vede non sente non parla, la sera in Facebook ringhia con le smile….. spero vi rubino in casa a tutti.

Luigi – Dovessero toccare mia figlia,gli taglio il pisello e glielo infilo in bocca che è la giusta punizione,se speriamo nella legge italiana….gli danno una pacca sulle spalle e gli dicono vai e stai tranquillo che qua sei protetto.

Cristian – ITALIANI uniamoci… facciamo le ronde (pacifiche) e torniamo a riprenderci quelle zone ormai “terra di nessuno”… nemmeno dello stato !