RAVENNA – Un imprenditore 57enne di Lecco è ora sotto indagine per violazione delle normative sull’esportazione di materiale bellico dopo che un carico di 14 tonnellate diretto a Israele è stato bloccato nel porto di Ravenna.
Lo riporta livingcesenatico.it , secondo il quale il rappresentante legale dell’azienda dovrà ora fare i conti con l’autorità giudiziaria: gli viene contestata la violazione della legge che regolamenta il commercio e in questo caso l’esportazione di materiali bellici. Per la Procura della Repubblica di Ravenna si tratterebbe di pezzi di armi, esportati senza le necessarie autorizzazioni.
RedCro