CONFERENZA DEI SINDACI ASL:
BAIO NUOVO PRESIDENTE

SINDACI CONFERENZALECCO – Nella sala conferenze dell’Asl di Lecco, si è riunita la Conferenza dei Sindaci per l’elezione del nuovo Consiglio di Rappresentanza. A presiedere la Conferenza è stato il presidente uscente Guido Agostoni (sindaco di Pasturo); ha partecipato il Direttore Sociale  dell’ ASL (Massimo Giupponi). Erano inoltre presenti 67 sindaci (su un totale di 89 Comuni), che rappresentavano 283.408 abitanti, pari all’83,74% della popolazione provinciale.

Il presidente Agostoni ha proposto ai presenti una rosa di candidati, emersa da un confronto che nelle precedenti settimane ha visto coinvolti tutti gli amministratori locali. La Conferenza ha concordato di procedere per votazione palese, per dare un segnale di trasparenza e soprattutto di unità di intenti.

Sono stati eletti all’unanimità:

Presidente della Conferenza e del Consiglio di Rappresentanza:
Felice Baio (Comune di Brivio)

Vicepresidente della Conferenza:
Patrizio Sidoti (Annone Brianza)

Componenti del Consiglio di Rappresentanza:
–       Ivano Donato (Lecco)
–       Elena Zambetti (Ello)
–       Massimiliano Vivenzio (Merate)
–       Cristina Bartesaghi (Abbadia Lariana)

Ai nuovi componenti del Consiglio di rappresentanza spetterà l’importante ruolo di indirizzo strategico sulla programmazione delle attività dei Comuni in materia di servizi sociali e di integrazione socio-sanitaria.

Il presidente uscente, Guido Agostoni, ha voluto concludere questa sua esperienza con una riflessione ed un augurio ringraziando tutti coloro che l’hanno accompagnato e sostenuto in questo importante ruolo.

Sono stati cinque anni in cui abbiamo lavorato, in un periodo anche di maggior carenza di risorse, per mantenere alta la qualità dei servizi per i cittadini, in particolare quelli più fragili, tendendo nel contempo ad offrire a tutti i cittadini della provincia analoghe opportunità per usufruire dei servizi. In questo senso va letta anche la collaborazione e la sinergia, non sempre scontata, con i tre Distretti. Analogo significato hanno avuto da una parte l’elaborazione, all’interno di Piani di Zona di ciascun Distretto, di una parte comune alla quale si è iniziato a dar corso con l’attivazione dei gruppi di lavoro che hanno prodotto delle proposte che andranno riprese nei prossimi mesi, anche in previsione di nuovi Piani di Zona o meglio mi piacerebbe poter dire del nuovo Piano di Zona su base provinciale.

Abbiamo ripreso in questi cinque anni una collaborazione, basata anche sulla stima reciproca e sul rispetto del ruolo di ciascuno, fra Comuni e ASL. Si è riusciti a mantenere aperto – pur in assenza di una specifica normativa – un canale di reciproca consultazione con l’Azienda Ospedaliera; come sappiamo anche a livello regionale si è compreso che su tale strada occorre ritornare, recuperando pertanto il ruolo ad ampio raggio  degli enti locali rispetto al mondo sociale, sociosanitario e sanitario” ha spiegato Agostoni.

Infine ha dato un obiettivo ambizioso al nuovo presidente e ai componenti del consiglio: “La  costruzione di un Patto Territoriale per un Welfare Locale in cui ciascuno possa e debba giocare la propria parte”.

BAIO E AGOSTONIAl termine della seduta ha preso la parola il presidente neoeletto, Felice Baio,  che ha voluto innanzitutto ringraziare il suo predecessore: “Desidero innanzitutto esprimere un ringraziamento al Dr. Agostoni per l’importante lavoro svolto in questi anni, che ha portato risultati molto significativi per i Comuni e per il territorio. Ringrazio inoltre tutti gli amministratori per la fiducia accordatami, che cercherò di ripagare profondendo il massimo impegno durante il mio mandato, garantendo continuità con quanto già avviato, sia nel metodo sia nei contenuti. Nel metodo, sarà importante continuare a garantire un forte coinvolgimento dei tre distretti, ed un confronto costante e costruttivo con le altre istituzioni (ASL, Ospedale, Provincia, Prefettura ecc.), oltre alla collaborazione con le associazioni, il terzo settore e le organizzazioni sindacali.”.

Baio ha inoltre aggiunto che “ per quanto riguarda i contenuti, l’obiettivo è quello di continuare ad aumentare l’integrazione degli interventi a livello provinciale, superando sempre di più la dimensione distrettuale (pur garantendo le specificità locali), anche in vista della stesura dei prossimi Piani di Zona. Perseguiremo inoltre l’obiettivo di una sempre maggiore integrazione tra il sociale e il sanitario, confrontandoci con la ASL sulla base delle linee programmatiche regionali esposte nel libro bianco”.