AL CONSIGLIO PROVINCIALE
SS36/BRUSEGHINI: “COLPIRE ANAS” DE POI/TENDOPOLI A M. MARENZO

LECCO – Nella serata di lunedì al consiglio provinciale il primo a prendere parola è stato il presidente Nava, che ha discusso della situazione sulla ss36. “Si tratta di una situazione da risolvere: la strada ha solo 30 anni e ci sono tratti che cadono a pezzi. Non bisogna aspettare che arrivino gli incidenti,e che ne facciano le spese i cittadini”.

Nava infatti pretende che l’ANAS si prenda carico del problema. Innanzitutto servirebbero ulteriori svincoli sulla strada: quindi c’è bisogno di soldi per i lavori. Inoltre, in questi giorni il traffico è deviato sulla provinciale 72, e anch’essa rischia di essere danneggiata gravemente. L’ANAS perciò dovrebbe trovare le risorse per asfaltarla, visto che in pratica è usata come una strada statale.

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Dopo di che è stato il momento del cosiddetto ‘question time‘. Il primo a parlare è stato Pasquini, chiedendo se si debba valutare l’idea di creare una commissione d’indagine sul problema ss36. Malighetti e Arrigoni hanno invece chiesto a Franco De Poi quali siano le linee di intervento sul distacco dei massi sulla linea Lecco-Bergamo.

frana m Marenzo ferrovia sasso smL’assessore ai Trasporti e Protezione Civile ha spiegato che si è subito intervenuti per aiutare i 120 sfollati. Nonostante sia stata allestita una palestra con 50 posti letto, tutti sono riusciti a trovare alloggio da amici e parenti. La RFI ora vuole mettere in sicurezza la zona. La ferrovia sarà chiusa ancora 15 giorni, mentre le persone potranno rientrare nelle loro abitazioni solo tra circa 2 mesi. Probabilmente si allestiranno delle tendopoli per gli sfollati che non avranno dove stare.

Dopo le comunicazioni del presidente e l’approvazione del verbale della seduta del 29 aprile, il consigliere Bettiga ha chiesto la momentanea sospensione della seduta per prendere in considerazione un nuovo ordine del giorno, in merito allo studio di fattibilità del completamento dello svincolo stradale di Piona in Colico. Dopo una breve riunione si è deciso di ritirare l’ordine del giorno, dato che a breve dovrebbe aprirsi un peduncolo in zona Dervio per facilitare il traffico.

Quindi Italo Bruseghini capogruppo PD ha presentato un’interrogazione in merito alla situazione critica verificatasi sulla ss36 nel secondo week-end di maggio. Secondo il consigliere “bisogna colpire l’ANAS. Si deve aprire un fascicolo riguardo all’interruzione della strada. Perchè il progetto risale a giugno 2003, ma i lavori sono iniziati sono a giugno 2012?”

Nava ha ribadito la “responsabilità dell’ANAS, che ha il dovere di rimediare alla situazione. Per ora comunque servono risposte sull’emergenza”. Simonetti ha spiegato che i lavori verranno divisi in due fasi: prima sarà sistemata la canna nord, poi quella sud. La fine è prevista per il giugno del 2014″