LECCO – Nella serate di venerdi e sabato scorsi i carabinieri del Comando Provinciale di Lecco hanno effettuato un servizio straordinario, che ha visto l’esecuzione di una “capillare rete di posti di controllo stradali nonché il pattugliamento delle aree maggiormente sensibili in materia di reati predatori”, grazie all’impiego di ben trenta pattuglie composte dai carabinieri delle compagnie di Lecco e Merate.
L’attività è stata disimpegnata in orario tardo pomeridiano-serale e ha interessato l’intero territorio provinciale, con particolare riguardo però alle zone di Casatenovo, Cremella e Costamasnaga per la serata di venerdi ed a quelle dei comuni di Calolziocorte, Valmadrera e Lecco per la sera di sabato.
Attenzione rivolta, come detto, al controllo della rete viaria, “curando l’osservanza della sicurezza in materia di circolazione stradale, ma soprattutto nell’ottica della prevenzione e repressione dei reati in genere, in virtù della possibilita’ di “intercettare” soggetti di interesse operativo”.
Complessivamente sono stati oltre 350 gli automezzi sottoposti a verifica e circa 500 le persone controllate. Cura specifica poi anche nel controllo delle persone sottoposte ad arresti domiciliari o a misure di prevenzione o sicurezza, per accertare il rispetto degli obblighi loro imposti. In questo ambito sono state eseguite complessivamente 35 verifiche, senza riscontrare alcuna irregolarità.
L’attività di servizio ha comunque fatto registrare complessivamente la denuncia a piede libero di 4 persone. Un 21enne albanese, residente nel comasco, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Valmadrera per porto di armi, trovato in possesso di un taglierino rinvenuto dai militari a seguito della perquisizione del suo veicolo, sottoposto a controllo a Suello.
Personale del Radiomobile di Merate ha invece denunciato per porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso un 30enne pregiudicato di origine rumena, residente a Limbiate, controllato dai militari mentre si aggirava a piedi nei pressi del “Brico Center” di Merate. Sottoposto a perquisizione il giovane è stato trovato in possesso di un tronchesino, sequestrato dai carabinieri.
L’arma di Costamasnaga ha infine denunciato due cittadini marocchini, entrambi pregiudicati e privi di permesso di soggiorno in Italia, bloccati a Nibionno mentre si trovavano a bordo di un’auto intestata ad altra persona, peraltro con contrassegno assicurativo contraffatto. Al termine degli accertamenti i due giovani extracomunitari sono risultati entrambi destinatari di decreto di espulsione della Prefettura di Milano, rispettivamente del gennaio e dell’aprile del 2013 e sono stati quindi denunciati all’autorità giudiziaria, mentre l’auto è stata sequestrata.
Nel corso del servizio sono state anche elevate contravvenzioni al Codice della Strada per somme pari a circa 1.500 €; due le patenti ritirate e 20 i punti complessivamente decurtati dai documenti di guida.