LECCO – “Quel cavalcavia è troppo importante per il territorio. Chiederemo all’Anas che sia ricostruito”. Lo dice il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, proprio nel giorno in cui sono arrivati i tre avvisi di garanzia ai tecnici di Villa Locatelli e di Anas a seguito del crollo.
“Ne abbiamo parlato in mattinata con il sindaco di Annone Brianza Patrizio Sidoti – racconta –. Lasceremo passare qualche giorno e poi chiederemo un incontro con l’azienda per la ricostruzione del cavalcavia, di vitale importanza per l’economia del Lecchese. Ci sono grosse imprese in quella zona che hanno bisogno di quella strada”. Sembra quindi raffreddata la battaglia con Anas innescata dalla caduta del ponte una settimana fa. “A lato delle questioni del crollo, vorremmo riprendere i contatti con loro” chiarisce Polano, tendendo una mano ai vertici dell’azienda.
Intanto il numero uno di Villa Locatelli è stato escluso dal registro degli indagati. “L’avviso di garanzia? Si tratta di un atto dovuto, che comunque potrebbe arrivarmi prossimamente, anche se ricordo che sono stato informato solamente a crollo avvenuto. Ho un ruolo politico, non tecnico, non avrei potuto fare nulla. Per ora si sta indagando solamente sui tecnici, ma per le informazioni che ho in mano io finora penso che non ci saranno problemi per i nostri ingegneri. Però tocca alla magistratura portare avanti le indagini, per cui se dovessero trovare comportamenti illeciti, è giusto che vengano presi provvedimenti”.