CRONACA: INTERVENTI DEI CC
A CALOLZIO E VALMADRERA

CALOLZIOCORTE –  I fatti risalgono a domenica, verso le 20, quando una pattuglia di militari della Stazione Carabinieri di Calolziocorte ha fermato un automobilista che all’atto del controllo ha sin da subito evidenziato un forte stato di abbrezza alcolica. Invitato a sottoporsi ad esame alcolemico, G.B. 52enne, di Milano, ha iniziato a minacciare i militari nel tentativo di evitare il controllo. Ricondotto alla ragione, una volta accompagnato in caserma, a seguito dell’accertamento che evidenziava un tasso alcolico pari a 2,16 g/l, cioè oltre 4 volte il limite consentito dalla legge, di fronte all’evidenza ha tentato di corrompere i militari, promettendo loro  del denaro per evitare il ritiro della patente.

Tutti gli espedienti tentati non sono serviti a nulla, e una volta completati gli accertamenti i militari lo hanno denunciato per resistenza a P.U, istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di sostanza stupefacenti, procedendo all’immediato ritiro della patente di guida ed al sequestro dell’autovettura, una “Citroen”, che al termine dell’iter procedurale verrà confiscata ed acquisita dallo Stato.

VALMADRERA – Mattinata movimentare quella di ieri, quando verso le 7,30 i Carabinieri di Lecco e Valmadrera sono intervenuti per sedare l’ennesima lite condominiale scoppiata per futili motivi. I militari dell’Arma, una volta giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze molto confuse dei protagonisti della vicenda, ed hanno accertato che tra la coppia di coniugi senegalesi, identificati in A.C. 49enne, e M.D.34enne, e la coinquilina 32enne sempre di origine senegalese, era nato l’ennesimo diverbio a seguito del quale la coppia si era armata di coltello e lametta e, dopo avere immobilizzato la controparte, le avevano sfregiato il viso, accoltellandola.

Accertati i fatti, i CC hanno proceduto al sequestro del coltello e della lametta, denunciando i due soggetti per lesioni personali aggravate. Nel frattempo la 32enne, visitata dai sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale di Lecco, dopo le cure è stata dimessa con una prognosi di otto giorni  per  ferite da taglio al volto con policontusione.