DIBATTITO TELERISCALDAMENTO:
BOSISIO “SPENDETE 37 MINUTI
PER QUESTA RIFLESSIONE”

germano bosisioSono un cittadino comune a cui sta a cuore non solo il proprio Bene ma anche quello della propria Collettività, a partire da quella locale. Come immagino a voi.

E’ da qualche tempo, poco, che mi sto interessando di una questione che mi appare, man mano che l’approfondisco, sempre più cruciale per il nostro Territorio e per la sua Popolazione. Mi riferisco alla delicatissima questione del Teleriscaldamento/Incenerimento che peraltro registrerà in merito e a brevissima (l’11 maggio ore 16,30 presso la sede di SILEA a Valmadrera) una decisione topica dell’Assemblea dei Comuni soci.

Come Cittadini, e immagino ancor più come Sindaci e Consiglieri, abbiamo assistito ad un acceso e variegato dibattito pubblico che ha assunto a volte toni ed espressioni da “bagarre” anche se più d’uno apparentemente, nei 2 campi avversi, ha cercato di supportare le proprie argomentazioni con documentazioni probatorie più o meno veritiere, visto che a volte sembravano elidersi a vicenda. Difficile quindi per i cittadini farsi un’idea più oggettiva possibile.

Io mi sono comunque formato la mia, non limitandomi solo a considerare gli slogan. Mi metto però nei panni soprattutto dei sindaci che dovranno assumersi la responsabilità piena delle loro decisioni (a quanto si sa , troppo poche volte condivise coi propri Consigli Comunali) e quindi mi permetto di sottoporre loro questo interessantissimo filmato relativo ad un convegno svoltosi a Torino nel 2012 su “INCENERIMENTO DEI RIFIUTI E SALUTE” ed in particolare all’intervento del dr. Ernesto Burgio, Pediatra e Presidente ISDE Scientific Office su “Inceneritori e rischi per la salute : i meccanismi molecolari”.

ernesto burgioIl filmato, pur datato, pone problemi delicatissimi ed ineludibili in termini perlomeno di “prevenzione” della salute pubblica, che sembrano andare ben al di là della stessa più che doverosa indagine epidemiologica prevista dal percorso del “Teleriscaldamento”. Chiedo ai sindaci, come a chiunque voglia aggiungere un altro pezzo significativo alle proprie valutazioni, di avere il “coraggio” di perdere 37 minuti del loro prezioso tempo (io l’ho fatto più volte) per visionarlo ed interrogarsi a fondo.

Dopo affermazioni e documentazioni pur importanti pro o contro la congruità (nei suoi vari aspetti) ed economicità dell’”investimento” consiglierei vivamente, soprattutto a sindaci e consiglieri, di considerare in modo prioritario il fondamentale ed ineludibile aspetto che dovrebbe qualificare qualunque “buon padre di famiglia”, a cui si dovrebbe ogni Amministratore ispirare: quello della salute pubblica.

Un aspetto, a volte poco considerato da chi “risulterebbe” fuori dalle zone di dispersione dei fumi dell’inceneritore – ed io lo sarei -, che mi ha fatto decisamente propendere verso la cosiddetta “Opzione Rifiuti Zero” già del resto praticata concretamente con successo da altre Comunità. In sostanza come si può rischiare di bypassare il principio di maggior precauzione in tema di salute quando esistono alternative congrue, virtuose e concrete che andrebbero perlomeno seriamente approfondite ?

Buona visione !
e comunque nessuno perlomeno potrà dire di non sapere !

Germano Bosisio, cittadino