DONARE ORGANI E TESSUTI:
ORA CI SI PUÒ ESPRIMERE
ANCHE NEGLI OSPEDALI

LECCO – Da inizio aprile, all’Asst di Lecco è possibile esprimere la propria volontà relativamente alla donazione di organi e tessuti dopo la morte. Agli sportelli dell’Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) dell’ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco e del “San Leopoldo Mandic” di Merate tutti i cittadini maggiorenni potranno esprimere il loro assenso o dissenso alla donazione.

Questa modalità si aggiunge a quelle già previste dalla normativa (es. testamento Aido, dichiarazione di volontà in Comune in occasione di emissione della Carta d’Identità Elettronica, dichiarazione autografa); la volontà registrata potrà essere eventualmente modificata in ogni momento, utilizzando lo stesso sportello oppure uno degli altri canali previsti.

Presso i presidi ospedalieri, gli operatori dell’URP raccoglieranno e registreranno direttamente sul Sistema Informativo Trapianti (SIT) la dichiarazione di volontà rendendola immediatamente visibile agli specialisti nel momento in cui si verificassero le condizioni per una donazione di organi e/o tessuti dopo la morte.

Nel corso del 2022, presso l’Asst di Lecco sono stati identificati diciannove potenziali donatori multiorgano: quattro casi presentavano controindicazioni alla donazione; in due casi c’è stata opposizione al prelievo; in tredici casi è avvenuto il prelievo d’organi (di questi ultimi, due sono stati donatori a cuore fermo controllato). I tredici donatori multiorgano effettivi hanno consentito di eseguire complessivamente il prelievo di quarantacinque organi (24 reni, 14 fegati, 3 cuori, 4 polmoni); inoltre, insieme a due donatori di soli tessuti, hanno consentito il prelievo di complessivi 79 tessuti muscoloscheletrici, 8 valvole cardiache, 3 vasi, 24101 cm2 di cute.

Presso gli Ospedali di Lecco e Merate è stato poi effettuato il prelievo di 207 cornee; al pool delle cornee prelevate hanno dato un contributo fondamentale i 96 donatori di sole cornee (78 a Lecco, 18 a Merate). I dati sono complessivamente in crescita rispetto al 2021: 13 donatori d’organi nel 2022 – 10 nel 2021; 2 donatori multitessuto nel 2022 – 0 nel 2021; 96 donatori di sole cornee (Lecco + Merate) nel 2022 – 42 nel 2021 (solo Lecco).

“In tutti questi anni l’ASST di Lecco si è sempre distinta per una grande attenzione al tema della donazione di organi e tessuti e questa attenzione si consolida con la possibilità di registrare preventivamente la propria volontà nei nostri ospedali – dice Paolo Favini, direttore generale Asst Lecco – Esprimere la propria volontà è di fondamentale importanza poiché permette ad ogni cittadino di esercitare un proprio diritto e in caso di necessità, sollevare i propri cari da una scelta spesso sofferta. Donare è e resta un gesto di grande generosità in un momento di immenso dolore. Il mio ringraziamento più vivo va a tutti coloro che decidono di compierlo e a tutti gli specialisti aziendali che con grande professionalità e rispetto trasformano la sofferenza in nuove opportunità di vita”.

“Lecco e la sua provincia sono note per la sensibilità della popolazione rispetto al delicato tema della donazione e l’opportunità di esprimere la volontà di donare i propri organi e tessuti dopo la morte direttamente in ospedale, rende il gesto ancora più significativo – aggiunge Salvatore Alongi, direttore Dipartimento Area Emergenza Urgenza Asst Lecco – Promuovere la cultura della donazione è uno dei nostri obiettivi prioritari: ancora molti pazienti restano in attesa di un trapianto, nonostante la considerevole crescita dell’attività di donazione. Nel rispetto della volontà del donatore, il nostro impegno è quello di aver cura dei loro familiari per far comprendere che in un momento così doloroso può essere effettuato un gesto che salva la vita di un’altra persona”.

“La ripresa dell’attività di prelievo organi e tessuti dopo la pandemia è un dato confortante, un elemento di speranza per le tante persone in attesa di un trapianto – conclude Francesco Raponi, coordinatore Locale Prelievo Organi e Tessuti Asst Lecco -; conferma anche la sensibilità del nostro territorio al tema della donazione degli organi e contribuisce nel suo piccolo all’eccezionale incremento del numero delle donazioni che si è registrato nel 2022 a livello nazionale”.