DOPPIO TENTATO OMICIDIO:
PENA DIMEZZATA A POLETTO

PEREGO – Sparatoria nel 2010 ora arriva la sentenza in Appello con pena quasi dimezzata a 8 anni e mezzo per Giancarlo Poletto, artigiano di Perego, riconosciuto colpevole di tentato omicidio e lesioni gravissime. In primo grado gli erano stati comminati 15 anni.

Il tutto gira intorno alla somma di 2.300 euro in contanti, consegnati all’imputato dal bellanese Sergio Lazzari 41 anni in pagamento per una fornitura di legname, mai consegnata.

Secondo la ricostruzione dibattimentale. Lazzari vuole ritornare in possesso del denaro quindi si ritrova al bar Pin di Dervio con altri tre amici: Claudio Malugani, 46 anni, Johnatan Scarpato e William Curti con i quali decide di andare a Perego nella villetta dove risiede Poletto, in via Peschiera. Da questo punto in poi le versioni rese in tribunale differiscono: i tre provenienti dall’Alto lago sostengono di essere stati ricevuti a pistolettate tant’è che Malugani e Lazzari furono colpiti: il primo all’addome e quindi soccorso da un passante che l’ha portato all’ospedale di Merate, il secondo verrà trasportato a Lecco dagli amici indenni e consegnato all’ospedale Manzoni.

Poletto ha raccontato, invece, i fatti in maniera completamente diversa, dice di aver sparato per difendersi e difendere il figlio che si trovava in quel momento in auto con lui. La pistola – afferma –  non era neppure sua ma presa ai quattro amici. L’arma però non è mai stata ritrovata.

Scarpato in Appello cambia la propria testimonianza affermando di aver visto gettare via qualcosa nel bosco da parte di Lazzari.

A quersto punto la Procura generale rimane ferma nella richiesta di 15 anni di reclusione per Giancarlo Poletto, ma i giudici escono da tre ore di camera di consiglio con una pena ridotta: 8 anni e mezzo appunto. L’ultima parola però rimarrà alla Cassazione, perché Tiziana Bettega, avvocato dell’accusato,  dopo aver incassato lo sconto per il suo assistito vuole comunque interessare della vicenda la Suprema Corte.