LECCO – Chiesta la condanna a 9 anni di Samir B, 43enne, albanese imputato di spaccio, arrestato dalla Squadra Mobile nel 2022 nell’operazione Drug Valley. Un’indagine importante che aveva portato in carcere 5 persone e altri denunciati. In sede di udienza preliminare gli imputati hanno chiuso il contro con la giustizia.
Invece il 43enne albanese ha scelto il rito ordinario per difendersi dalla accuse. Nella precedente udienza la posizione di sei testimoni, tutti valsassinesi, nel processo che vede imputato l’albanese, è stata trasmessa alla Procura per una presunta falsa testimonianza. Erano stati chiamati a deporre nel processo, e hanno chiesto un divisorio per non essere riconoscibili dall’imputato, poi avrebbero ritrattato le dichiarazioni rese in sede di indagini preliminari e quelle in aula. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine per falsa testimonianza.
Oggi invece al termine della discussione, il Pm Chiara Stoppioni ha chiesto la condanna 9 anni, la confisca delle droga e dei 1,900 euro trovati in casa a “Miri”, come veniva chiamato, e da definire un risarcimento per lo spaccio.
Il giudice Bianca Maria Bianchi ha aggiornato l’udienza a maggio per eventuali repliche e sentenza.
A. Pa.