ERBA, DUE GIOVANI ARRESTATI
DALLA STRADALE CON CHILI
DI DROGA TRA AUTO E CASA

ERBA – Lo scorso 31 luglio una pattuglia della Polizia Stradale di Lecco nella sua attività quotidiana che si estende anche nella zona di Erba ha deciso di fermare una autovettura con a bordo due giovani.

Non è sporadico il ritrovamento di stupefacenti nelle auto, ma certo non in quantità così ingente: i “pesci” erano piccoli, sui vent’anni, ma carichi di sostanza: il conducente un ucraino, Vitalii Melnik residente a Erba, a bordo Imad Mouniri di nazionalità italiana, nato a Erba e residente a Merone.

Il controllo non è solo documentale, gli agenti usano una scusa per avvicinarsi all’abitacolo da cui esce un forte odore, i due non sanno celare il nervosismo – il che conferma i sospetti e infatti ai piedi del passeggero c’è uno scatolone con dentro 21 panetti di hashish. Il conducente viene anche arrestato per stato d’ebbrezza: aveva una pronunciata alitosi vinosa. In auto un quantitativo non comune: due chili e mezzo di droga nonché due ovuli sempre a bordo.

Da qui l’approfondimento dell’attività d’indagine con le perquisizioni delle abitazioni di entrambi. A casa del passeggero non viene rinvenuto alcunchè, in quella del conducente, nella cameretta altri 22 panetti per due chili e 160 grammi più un contenitore con dentro 110 ovuli per un peso di un chilo e cento grammi e 6.000 euro in contanti, sparsi alla rinfusa. Rinvenuti anche un bilancino e cellulari che andranno analizzati.

Si parla di un totale di circa 5 chili e 300 grammi di stupefacente.

Gli arresti sono avvenuti in provincia di Como, i ventenni condotti quindi al carcere del Bassone.

Nel complesso, le operazioni effettuate dalla Polizia Stradale hanno portato a 5 sequestri di hashish così come di coca e 4 di marijuana (per uso personale da parte di ragazzi, 10 denunciati alla Prefettura come possessori).

All’interno di questi sequestri due sono stati gli arresti, oltre al ritiro delle patenti sia per spacciatori sia per gli assuntori di droga.

“Ringrazio i collaboratori che quotidianamente sono su strada, dimostrando di essere attaccati al proprio lavoro anche senza manifestazioni eclatanti” ha dichiarato Mauro Livolsi, comandante della Stradale di Lecco.

C. S.